Le università dell’Insubria e del Nevada danno il via a una collaborazione internazionale
L’accordo prevede inizialmente lo scambio di due studenti all’anno, con il riconoscimento delle attività formative svolte nell’istituzione partne
È stato firmato venerdì 5 luglio a Como, nel chiostro di Sant’Abbondio, un importante accordo di collaborazione tra l’Università dell’Insubria e l’Università del Nevada, Reno (Unr), un ateneo pubblico statunitense fondato nel 1874.
Il patto tra le due istituzioni è stato sottoscritto dal professor Giorgio Maria Zamperetti, delegato del rettore all’Internazionalizzazione e dal presidente di Unr Brian Sandoval, nonché controfirmato dai professori Alessandro Michetti e Sundeep Chandra, promotori dell’iniziativa. Testimone d’onore della cerimonia il sindaco di Como Alessandro Rapinese, accompagnato dall’assessore all’università Chiara Bodero Maccabeo.
L’interesse della città di Como, famosa in tutto il mondo per il suo lago, è evidente poiché l’Università del Nevada ha un campus a Lake Tahoe, il più grande lago alpino del Nord America: il primo ambito di sviluppo dell’accordo, promosso dai due docenti coinvolti, riguarda infatti la limnologia, la scienza che studia i laghi.
L’accordo prevede inizialmente lo scambio di due studenti all’anno, con il riconoscimento delle attività formative svolte nell’istituzione partner. È stato anche richiesto un contributo alla Ue per sostenere la mobilità.
Considerate le caratteristiche dell’Università del Nevada, che offre ai suoi 20.000 studenti circa 500 corsi di laurea di primo e secondo livello e che conta circa 1070 docenti e ricercatori suddivisi in 40 dipartimenti, l’intenzione comune è di sviluppare l’accordo in molteplici direzioni. Alla cerimonia sono intervenuti diversi direttori di dipartimento e responsabili di corsi di laurea dell’Insubria, interessati a sviluppare filoni di collaborazione con Unr. Tra loro le professoresse Luigina Guasti, Nicoletta Sabadini, Chiara Perini e Roberta Minazzi, che hanno scambiato i contatti con la delegazione statunitense per i futuri progetti.
Nel pomeriggio la delegazione è stata accolta nel Dipartimento di Scienza e alta tecnologia per una visita alle strutture e per due seminari sui temi «International Collaborative Work on Lakes» e «Collaborations in Hydrochemistry».
Il sindaco di Como Alessandro Rapinese ha dichiarato: «La collaborazione con la nostra Università è sempre più stretta e proficua. Questa nuova partnership di Insubria è motivo di vanto ed orgoglio per tutta la comunità comasca».
«Sono molto contento di questo nuovo approdo internazionale – ha concluso il professor Zamperetti -. L’Università dell’Insubria e l’Università del Nevada condividono una visione comune: promuovere l’eccellenza nell’istruzione e nella ricerca, favorendo l’internazionalizzazione e lo scambio culturale. Questa alleanza ci permetterà di sviluppare progetti comuni, programmi di scambio per studenti e docenti e di collaborare in aree di ricerca di reciproco interesse. Desidero ringraziare tutte le persone che hanno lavorato con impegno e dedizione per rendere possibile questo accordo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Percepiva il Reddito di Cittadinanza senza averne diritto. Riccardo Bossi chiede il rito abbreviato
fabiobin su La via crucis del pendolare: "Il ritardo del treno ha spezzato il mio sogno di carriera"
Fabio Castiglioni su La via crucis del pendolare: "Il ritardo del treno ha spezzato il mio sogno di carriera"
ClaudioCerfoglia su Domenica si corre la Varese City Run: modifiche alla viabilità cittadina
lenny54 su Fa suonare l'inno russo in assemblea per provocare la delegata sindacale ucraina. Sospeso funzionario della Fit Cisl dei laghi
Felice su Fa suonare l'inno russo in assemblea per provocare la delegata sindacale ucraina. Sospeso funzionario della Fit Cisl dei laghi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.