I dieci luoghi da visitare a Varese nel 2024 nelle recensioni di Tripadvisor
Delle 204 attività recensite abbiamo provato a stilare la top ten, che unisce grandi classici a vere e proprie sorprese
Cosa guardano e cosa amano di più gli utenti di Tripadvisor quando vengono a Varese?
Delle 204 attività recensite abbiamo provato a stilare la top ten, che unisce grandi classici – dal Sacro Monte ai Giardini Estensi – a vere e proprie sorprese, come la casa Museo Pogliaghi e il museo Castiglioni.
Ve li proponiamo, con anche alcuni dei commenti più significativi.
1: Sacro Monte Unesco
Il Sacro Monte, nella sua interezza, è quello che riceve in assoluto più recensioni: sono 1780. La maggior parte di loro sono positive, e lo piazzano saldamente al primo posto., come posto magnifico dal punto di vista naturalistico, panoramico e spirituale. Tra i commenti più utili tra quelli positivi c’è questo: «Una bella giornata sul monte varesotto, noi siamo arrivati comodamente in treno a trecento metri dalla stazione c’è la fermata del bus C che con una mezz’oretta di viaggio vi porta o alla salita a piedi o alla funicolare, noi abbiamo preso il trasporto cabinato che in pochissimi minuti raggiunge il sacro monte, da lì ci sono diverse indicazioni per itinerari e bar/ ristoranti ( io personalmente consiglio il Convivio simpatico locale) naturalmente il panorama è il menù principale, ma il giro si fa per ll santuario, le chiesette, musei e giardini, noi abbiamo deciso di tornare a piedi per la Via Sacra un largo vialone acciottolato lungo il quale si trovano 14 cappelle devozionali che rappresentano gli altrettanti Misteri del Rosario, ogni cappella ha una figura diversa con la sua spiegazione, questo vialone termina a pochi metri dalla fermata del bus C che vi riporta in città, io non sono di chiesa, ma vi assicuro che ho trovato tutto molto interessante, se fate il vialone in salita o in discesa (consigliata) indossate delle scarpe comode, copricapo e un pochino d’acqua, assolutamente nessuna difficoltà».
Da sottolineare le critiche di una delle recensioni più deluse (che però ha assegnato comunque 4 su 5), che danno in realtà utili consiglio per migliorare l’esperienza: «nessun parcheggio disponibile, scarse indicazioni in genere e nessuna che descrive la particolarità della visita, tutta in salita, Cappelle tutte chiuse e con i vetri talmente sporchi che non si riesce a vedere niente all’interno nonostante, in alcuni casi, all’esterno ci fosse una minima descrizione di ciò che si trova all’interno; e così andando; abbiamo camminato per un bel pò, ci siamo resi conto che si poteva ammirare solo l’esterno di tutte le Cappelle senza eccezione alcuna, abbiamo guardato il bel panorama che peraltro si può ammirare da tanti altri posti senza tutta questa inutile fatica e siamo andati a visitare qualcosa di più interessante; la valutazione alta si riferisce esclusivamente alla località nel suo insieme ma non la raccomanderei a nessuno perché di scarso interesse generale nonostante se ne senta parlare molto bene».
LE INFORMAZIONI PER VISITARE IL SACRO MONTE
2: Villa e collezione Panza
Al secondo posto c’è Villa Panza, con 696 recensioni: in molti utenti di Tripadvisor hanno commentato questo straordinario sito del FAI a Biumo Superiore, che rappresenta un unicum sia tra le ville antiche con giardino che tra i musei di arte moderna.
I commenti si dividono tra i tanti, entusiasti del particolare mix, come questo: «Villa Panza a Varese è una magnifica villa settecentesca circondata da un parco stupendo e ospita una straordinaria collezione d’arte contemporanea. Originariamente dimora del marchese Paolo Antonio Menafoglio nel Settecento, fu ampliata successivamente da Luigi Canonica e dall’architetto Piero Portaluppi. Il conte Giuseppe Panza trasformò la dimora a partire dagli anni ’50, creando una rinomata collezione d’arte del XX secolo, che include opere soprattutto di artisti americani ispirate alla luce e al colore. La villa accoglie oltre 150 opere, che convivono armoniosamente con gli ambienti antichi e gli arredi rinascimentali e settecenteschi. Il giardino all’italiana non è solo arricchito da piante rare, ma anche da installazioni con sculture contemporanee di artisti americani. L’intero complesso è gestito con grande professionalità dal FAI».
Qualcuno però, non apprezzando l’arte contemporanea, considera il biglietto di ingresso troppo caro: «Buono solo per appassionati di arte contemporanea. Scarso per il resto. 12.50 euro per l’ingresso e 2.50 euro il parcheggio sono decisamente troppi» scrive uno dei commenti più critici.
LE INFORMAZIONI PER VISITARE VILLA PANZA
3: Palazzo e Giardini Estensi
Al terzo posto ci sono Palazzo Estense e i Giardini Estensi, che raccolgono 543 recensioni, molto variegate, ma quasi tutte d’accordo nel raccontare la bellezza dei Giardini Estensi e la maestosità del Palazzo visto da fuori.
Una prima recensione, pur positivissima, si dispiace però di non poter visitare il palazzo: «Purtroppo non siamo riusciti a vedere il palazzo perchè era chiuso ma abbiamo molto apprezzato i giardini. Molto belli e curati. Una piacevolissima passeggiata. Io che adoro gli alberi ho apprezzato molto i diversi alberi monumentali, in particolare l’enorme cedro libanese».
C’è chi l’ha tenuto come ultimo monumento da visitare, unendo visita a relax: «Giornata a Varese, dopo aver visitato la città abbiamo passato un pomeriggio di relax ai giardini, tanta vegetazione curata che rende accogliente tutto il parco. Il Palazzo una chicca nel giardino. Da tornarci nel periodo natalizio».
C’è chi non si è fermato alla fontana ma ha proseguito, scoprendo altri mondi: «Giardini stupendi, che fanno da teatro al palazzo estense, voluto da Francesco III d’Este, nel settecento, frutto dell’ampliamento di una villa preesistente. Non fermatevi ai giardini, ma proseguite nel parco adiacente, detto di villa Mirabello, altra dimora settecentesca, ora sede del museo civico archeologico. Si gode di una vista meravigliosa di Varese e dintorni. Cedro pluricentenario spettacolare».
Ci sono anche recensioni negative, ma sono vecchie, e spesso si riferiscono a situazioni che non ci sono più. Una sola è del 2022, ma raccoglie una lamentela specifica: il cattivo comportamento, a dire dell’utente, del gestore del trenino. Le altre due sono di 6 e 7 anni fa.
Va ricordato che Palazzo Estense non è visitabile nelle sue sale se non nei giorni d’apertura del salone Estense o in occasione delle visite guidate organizzate dal Comune di Varese, e che i giardini sono una struttura complessa che comprende anche i giardini, più soprelevati, di villa Mirabello. Al suo interno ci sono due bar/chioschi: uno vicino al laghetto dei cigni e al punto giochi per bambini, uno, in alto, a Villa Mirabello. I giardini sono a ingresso libero ma aperti in precisi orari, diversi nel caso si tratti di estate o inverno.
LE INFO UTILI PER RAGGIUNGERE PALAZZO E GIARDINI ESTENSI
4: Casa Museo Pogliaghi
In quarta posizione, a sorpresa ma non troppo, c’è la strabiliante Casa Museo Ludovico Pogliaghi al Sacro Monte: che incassa non solo una grande quantità di recensioni (ben 1223) ma tutte con voto eccellente o molto buono. Non ne esistono di negative e nemmeno che considerino il luogo nella media.
«Una bella scoperta, luogo sorprendente, frutto di una mente visionaria – è uno degli entusiastici commenti – Consiglio vivamente di visitare la casa museo di Pogliaghi, dove troverete di tutto, dai sarcofagi egiziani alle statue greche, dalle cineserie al calco della porta principale del duomo di Milano, realizzata proprio da questo artista e collezionista fuori dal comune».
Un museo “scoperto” prima ancora che dai varesini, dai turisti che passano di qui. Ecco un commento da Torino: «Avevo letto qualcosa di questa casa museo, ma la realtà è stata sicuramente molto superiore alle mie aspettative. Le sale sono spettacolari, pienissime di oggetti che il padrone di casa ha collezionato per anni. La riproduzione in gesso del portale del duomo di Milano è bellissima. Alla intrinseca bellezza dei reperti si unisce la percepibile passione della ragazza che ci ha accompagnati nel giro dei vari ambienti della casa. Molto gentile anche il ragazzo della reception/cassa. Per concludere, cose da vedere belle, spiegate con passione dalla guida e gentilezza di tutti rendono irrinunciabile un giro sino a qui se siete in zona».
La casa museo Pogliaghi, va ricordato, è un museo giovanissimo: ha “solo” 10 anni, essendo stato inaugurato il 5 maggio 2014: ma si è già conquistato, a buon diritto, un posto nei luoghi del cuore della città. Purtroppo, ha un’apertura per il momento solo stagionale (tendenzialmente, da marzo a novembre) e limitata nei giorni: per godere delle interessantissime visite guidate meglio, per esempio, presentarsi nel weekend mentre martedi, mercoledì e giovedi è aperto solo la mattina senza possibilità di visite, se non su prenotazione.
TUTTE LE INFO SUL MUSEO POGLIAGHI
5: Ciclopedonale del lago di Varese
La ciclopedonale del lago – che, ricordiamo, non è solo della città di Varese ma tocca altri sei comuni – totalizza 783 recensioni. I 28 chilometri di pista permettono un po’ a tutti di attraversarla, anche parzialmente, sia in bici che a piedi, come fanno spesso varesini e varesotti nel fine settimana
Questa è una valutazione recentissima, che allega anche foto scattate al lago esondato dopo il maltempo del 15 luglio scorso: «Nel pomeriggio, dopo pranzo, abbiamo visitato il Lago di Varese. Si trova a sei chilometri dal centro cittadino, adagiato ai piedi delle Prealpi ed è famoso per la sua forma a scarpa. E’ dominato da rigogliosi alberi e da una ricca fauna che popola le sue acque, cormorani, gallinelle, gabbiani e cigni. La località in riva al lago è Schiranna, luogo di svago e di sport. Particolarità di questo territorio è la pista ciclopedonale che lo abbraccia interamente, partendo dalla Schiranna e ritornando qui, percorrendo tutto il perimetro del Lago, per la gioia di tutti gli appassionati di jogging e delle due ruote. E’ un luogo sicuro dove respirare aria fresca e godere di panorami incantevoli. Un’oasi di pace dove regna la natura».
Più tecnica è la recensione che la definisce: «ben progettata con pochi contatti con il flusso automobilistico e sempre in paesaggi gradevoli. Chi è molto veloce in bicicletta è meglio che faccia il giro del lago sulle strade apposite… qui si va piano!»
Tra le critiche, la principale riguarda invece la manutenzione, vero tallone d’Achille di una struttura gratuita e di proprietà di Comune e Provincia: «Leggo vari articoli sulla poca manutenzione della pista ciclabile, purtroppo è tutto vero. Durante il commento televisivo della Tre Valli Varesine si è più volte rimarcata l’importanza della pista ciclabile attorno al lago, ma se poi non la si mantiene in condizioni di sicurezza serve a ben poco pubblicizzarla».
6. Museo Castiglioni
Al sesto posto, con 116 recensioni ma tutte entusiaste, c’è un altro giovanissimo museo cittadino: il Museo Etno-Archeologico Castiglioni, piccola chicca incastonata nel giardino di villa Toeplitz, particolarmente gradita da chi ama l’Africa e la storia dei popoli. Nato da una donazione effettuata nel 2013 da due notissimi archeologi varesini, i fratelli Angelo e Alfredo Castiglioni, è diventato meta sempre più stabile dopo la sua ristrutturazione nel 2015, ed è condotto con passione dal figlio di Angelo, Marco che ne è il direttore, e dalla curatrice scientifica Serena Massa, insieme ad un gruppo molto motivato di volontari appassionati
«Lo sto consigliando a tutti! – è solo una delle recensioni – Interessantissimo museo, ho particolarmente apprezzato i calchi dei graffiti rupestri. Ha diverse chicche, bisogna solo dare credito a questi piccoli gioielli, magari poco conosciuti, ma da visitare assolutamente. Un plauso alla signora che ci guidati, con passione e minuziosa preparazione, tra le sale del museo. Grazie di cuore».
«Bellissima esperienza soprattutto per oggi che era un giorno di pioggia prezzo molto ragionevole (5 euro, piu altri 5 per la visita guidata, ndr) visto il trattamento da parte delle guide, hanno raccontato tutto esaustivamente non rendendo neanche pesanti le ore passate nel museo, interessante anche la parte sulla villa Toeplitz (Era una mostra temporanea, ora ce n’è una sull’impresa del K2, ndr). consigliamo vivamente la visita del museo che merita, anche vista la zona in cui si trova infatti noi per arrivarci abbiamo attraversato gran parte dei giardini della villa che meritavano molto»
Nemmeno per il museo Castiglioni ci sono recensioni negative: una sola, risalente al 2018, che lamentava una chiusura inattesa. Va segnalato comunque che, essendo un museo di volontari, ha aperture limitate: il giovedì e il venerdi al pomeriggio, sabato e domenica invece dalle 1o alle 13 e dalle 14 alle 19. Ultima cosa da tenere presente: non è aperto ad agosto, quindi potrete rivederlo, con la mostra sul K2, a partire da settembre. Per informazioni flash c’è la pagina Facebook, che segnala tra l’altro il fatto che è già chiuso e riaprirà a settembre.
LE INFORMAZIONI UFFICIALI SUL MUSEO CASTIGLIONI
7: Osservatorio astronomico Campo dei Fiori
Al settimo posto, con 144 recensioni, c’è un luogo difficile da raggiungere, non sempre aperto agli utenti, ma ugualmente amatissimo: l’osservatorio astronomico del Campo dei Fiori.
«Un luogo magico dove si impara da persone competenti e da cui si gode di una vista spettacolare. Richiedere la visita ne vale la pena» è uno dei tanti commenti, che rende l’idea di quanto valga lo sforzo di arrivarci e l’organizzazione necessaria.
Non è però necessario visitarlo dall’interno per apprezzarlo: «Mi piacerebbe partecipare a qualche evento/incontro presso l’Osservatorio per guardare il cielo e tutto quello che ci offre ed imparare guardando nella realtà e con l’ausilio di persone che possano spiegare quello che si vede. Per adesso ho solo usufruito del posto dall’esterno, apprezzando i panorami e quello che la cittadella offre anche come natura e flora.» è un altro dei commenti.
Nessun voto scarso nelle recensioni di Tripadvisor, e un solo voto pessimo, che ci teniamo a pubblicare per chiarire la questione : «Faccio notare che come me oggi in compagnia del mio cane ,nipotina e marito ho avuto bisogno di acqua x dissetarsi e nessuna fontanella o bar era disponibile! Com’è possibile una situazione così????» cara utente, la situazione è semplice: lei è andata in montagna, in un posto dove l’unico insediamento umano è un osservatorio scientifico, e di solito lì i bar non ci sono. Non ci sono nemmeno sull’Everest, per intenderci.
LE INFORMAZIONI SULL’OSSERVATORIO ASTRONOMICO DEL CAMPO DEI FIORI
8: Santuario di Santa Maria del Monte
All’ottavo posto, ancora Sacro monte: dopo la prima posizione dedicata all’intero borgo e alla quarta che celebra la casa museo Pogliaghi, all’ottavo posto c’è il santuario di santa Maria del Monte. «Dopo la salita di circa due chilometri della Via Sacra, si arriva al piccolo borgo antico, immerso nella quiete nonostante non pochi visitatori che effettuano il percorso in tranquillità e silenzio. In cima si trova il Santuario dedicato alla Madonna del Monte, bell’esempio di barocco e luogo di grande spiritualità e devozione. Dall’uscita laterale si accede al piazzale dove si trova la statua di Papa Paolo VI, pontefice molto legato al Sacro Monte».
Tra le critiche, c’è l’illuminazione, delle cappelle e del santuario, che rappresenta la 15esima cappella. «Quella che rappresenta la quindicesima ed ultima tappa del percorso del Sacro Monte di Varese, al di là dell’uso quasi eccessivo ai decori barocchi (e lo scrive uno che ama questo stile), colpisce per la difficoltà della visita causata da una terribile illuminazione. Peccato non poterne godere al meglio. Oggettivamente il santuario merita un pizzico di attenzione in più»
9: Villa Toeplitz
Al nono posto con 213 recensioni e nessun voto pessimo si “piazza” villa Toeplitz e il suo parco, definito da alcuni recensori: «Uno dei parchi più affascinanti mai visitati fino ad ora. Relax e sensazione di pace è ciò che si percepisce tutt’intorno, fontane zampillanti, piante secolari, flora e fauna, il tutto accompagnato dal canto degli uccelli. Volendo si può anche visitare il museo (Si riferisce al museo Castiglioni, al sesto posto di questa topo ten, ndr) Natura e cultura, un connubio di sicuro fascino».
Tra le recensioni però non mancano le critiche, soprattutto sulla manutenzione del parco. Ne prendiamo una per tutte: «Parco che avrebbe un potenziale incredibile se solo fosse curato, purtroppo sono rimasta davvero delusa da come il degrado abbia preso il sopravventi su un posto del genere. Fontane sporche e non funzionanti, erbacce e sporcizia, niente fiori e praticamente nessun visitatore. Bisognerebbe dare a questo gioiello davvero una nuova vita!»
INFO E ORARI DEL PARCO DI VILLA TOEPLITZ
10: Basilica di San Vittore
Al decimo posto, con 126 recensioni di cui nessuna pessima, c’è infine la basilica di San Vittore: «Situata in pieno Centro, siamo alla presenza di una gran bella Chiesa; rango di basilica, costruita tra il XVI° ed il XVII° secolo, ha una bella Facciata con tre Ingressi arricchita da quattro Colonne ai lati di quello centrale, mentre sul lato destro guardandola di fronte si trova il Campanile – scrive un recensore di Quartucciu, sud della Sardegna – All’interno ci sono tre Navate sulle quali insistono varie Cappelle, alcune delle quali veramente belle, così come molto belli sono i due Pulpiti di legno scuro, il Soffitto decorato, l’Altare principale ed i due Organi, senza dimenticare le Stazioni della Via Crucis».
Tra le critiche – poche – c’è l’eccessivo uso di colori scuri negli interni: «E’ la cattedrale di Varese, sita in pieno centro pedonale. Entrando, si viene colpiti dal colore nero che contraddistingue sia gli arredi che le colonne. Il colore appesantisce lo stile rococò» è una delle due recensioni che assegnano alla cattedrale solo due pallini.
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