Clima teso in consiglio comunale a Biandronno, l’opposizione abbandona sul PGT
Biandronno PIù si è rifiutata di votare un documento che non aveva visto prima. Porotti commenta "Atteggiamento infantile". Scintille anche sul cedro di piazza Cavour e sul bosco del fauno
Clima teso nell’ultimo consiglio comunale che si è tenuto in via straordinaria a Biandronno. Le tensioni tra maggioranza e opposizione sono sfociate nell’abbandono dei consiglieri di minoranza sul punto del PGT.
Il gruppo consiliare Biandronno Più, a inizio discussione, ha espresso la sua posizione: «Il gruppo consiliare Biandronno Più non parteciperà alla trattazione dell’ordine del giorno della variante al PGT, il piano di governo del territorio, il documento che impatta tutti gli investimenti edilizi nel nostro comune, e che non veniva revisionato dal 2016. Il nostro gruppo sottolinea, come primo punto, l’inopportunità di votare il più importante documento che una amministrazione redige ad agosto, con un consiglio comunale dove la maggioranza si è garantita il numero legale e dove tra il pubblico c’erano 5 o 6 persone (complice il fatto che nessuna convocazione del consiglio comunale era stata affissa nei vari negozi…)
Sottolineiamo che riteniamo inopportuno votare senza aver dato modo ai nuovi consiglieri di valutare correttamente il PGT, redatto dalla precedente amministrazione. Sarebbe stato auspicabile fissare un incontro con l’architetto. Abbiamo inoltre valutato attentamente le nostre posizioni e verificato che sussistono delle incompatibilità dei consiglieri del nostro gruppo. Ci auguriamo che la stessa analisi sia stata fatta da tutti i consiglieri di maggioranza.
Per chiarire, il documento in oggetto è frutto del lavoro della precedente amministrazione. I nuovi gruppi consiliari, insediati di recente, non sono stati mai informati dei contenuti di tale lavoro, che ha fortissimo impatto sui cittadini e sulle imprese. Inoltre, la votazione prevede che autonomamente i consiglieri debbano escludere di avere interessi diretti o indiretti fino al quarto grado di parentela, con gravi conseguenze nel caso emergesse successivamente una incompatibilità.
Il consiglio è quindi proseguito, con partecipazione attiva dei soli consiglieri di maggioranza presenti e con il Sindaco, che ha in capo a sé tutte le deleghe su edilizia privata e pubblica, a discutere il tema e votarlo…. Ci riserviamo di approfondire quanto votato, a nostro giudizio molte delle osservazioni e delle controdeduzioni sono state votate in modo non corretto e contro gli interessi dei cittadini di Biandronno».
Una posizione che il sindaco Porotti bolla come “infantile”: «La loro posizione di chiusura non è comprensibile. La discussione era il passaggio conclusivo di una iter complesso e lungo che era stato fatto durante la precedente amministrazione. Mancava solo il voto in consiglio».
Il clima era risultato abbastanza teso, però, sin dalla discussione di alcune variazioni del bilancio. In particolare, l’opposizione chiedeva conto di 40.000 euro stanziati per un intervento sul verde in piazza Cavour, come studio e previsione di rifacimento della aiuola che contiene il cedro del Libano che nel 2022 venne sottoposto ad accurate indagine sullo stato di salute: « Il cedro è collocato in una posizione pericolosa – ha spiegato il sindaco Porotti – Pur sapendo che è una pianta in buone condizioni, le sue radici stanno sollevando i sanpietrini della piazza e i rischi che i cittadini inciampino e si facciamo male è elevato. Inoltre, dati gli eventi meteorologici a cui stiamo assistendo, vogliamo essere certi della tenuta di questo albero imponente. Abbiamo quindi disposto una prova di trazione per verificarne la stabilità».
Pietro Parola e la sua squadra hanno chiesto invece notizie dell’impianto di videosorveglianza al cimitero: « Il nostro voto contrario è da intendersi come una richiesta all’amministrazione di attivarsi a far rispettare la convenzione perché reputiamo che mettere le telecamere al cimitero sia un deterrente per i furti che vengono commessi».
Tra i punti discussi la qualità all’acqua potabile dopo i problemi rilevati in seguito ai nubifragi: « Ho sentito questa mattina Alfa – ha detto Porotti – Mi ha confermato che è stata ripristinata la situazione e l’acqua è potabile ovunque».
Ultimo battibecco sull’intervento per l’area del bosco del fauno a disposizione della Pro Loco, un intervento che Biandronno Più rivendica come proposta: « L’intervento era previsto da tempo – smentisce categoricamente Porotti – Predisposto già nella passata amministrazione. L’opposizione continua a intestarsi meriti che non ha».
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