In memoria di Giuseppe Granieri: a Glocal si racconta l’eredità di un precursore della cultura digitale
Il 7 novembre in sala Campiotti un evento dedicato alla sua memoria e all'evoluzione della rete con Mafe de Baggis, Luca De Biase e Mario Tedeschini Lalli
Un incontro dedicato alla memoria di Giuseppe Granieri, della sua capacità visionaria di immaginare la società che nasce dall’avvento del digitale e del suo ottimismo sulle capacità di una evoluzione tecnologica per una volta “dal basso” di contribuire a una nuova cultura mondiale, partendo da uno strumento del decennio passato, i blog.
Sarà questo uno dei primi incontri nella giornata di apertura di Glocal, il 7 novembre 2024, dalle 16:30 alle 18:30, in Sala Campiotti: Blog Generation, ne è valsa la pena? vuole essere un momento di riflessione su come è cambiata la rete negli ultimi trent’anni, attraverso le voci di chi ha vissuto da vicino la trasformazione digitale, e in ricordo di chi la trasformazione digitale l’ha raccontata per un ventennio.
Giuseppe Granieri, scomparso nel marzo scorso a 55 anni, è stato infatti uno dei più importanti pionieri della cultura digitale in Italia. Nato nel 1968 e scomparso nel 2024, è stato saggista, blogger e docente universitario: “Blog generation” è il nome del primo suo libro, pubblicato nel 2005, che ha narrato le trasformazioni in atto.
Prima ancora, Granieri nel 1996 aveva fondato bookcafe.net, uno dei primi siti letterari italiani che univa la cultura al mondo digitale, diventando poi un punto di riferimento con il suo blog personale.
Ha collaborato con testate come La Stampa, Il Sole 24 Ore e L’Espresso, analizzando l’evoluzione del web e il suo impatto sulla società. Tra il 2010 e il 2013 è stato direttore editoriale della startup 40k, dedicata ai libri digitali, e ha insegnato media digitali all’Università di Urbino “Carlo Bo”. Tra le sue opere più importanti, oltre a Blog generation, ancheLa società digitale e Umanità Accresciuta, in cui ha anticipato molte discussioni oggi centrali.
A discutere di come la rete abbia trasformato la nostra vita saranno tre ospiti d’eccezione: Mafe de Baggis, digital strategist e ricercatrice; Luca De Biase, giornalista con una visione attenta sull’evoluzione dell’informazione; e Mario Tedeschini Lalli, giornalista e storico: tre relatori che non solo rappresentano degli importanti esponenti del pensiero digitale, ma hanno conosciuto personalmente il pensatore recentemente scomparso.
Un’occasione per riflettere su come il digitale abbia trasformato il nostro mondo, chiedendoci se l’evoluzione della rete abbia mantenuto le promesse o se, lungo la strada, qualcosa sia andato perso.
L’incontro garantirà crediti per la formazione permanente dei giornalisti, che potranno essere ottenuti registrandosi sulla piattaforma Formazione giornalisti o in loco.
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