Varese tra i 10 centri di eccellenza per l’endometriosi: “Una malattia che influisce su fertilità e qualità della vita”

Il professor Fabio Ghezzi, direttore della clinica ginecologica della Sette Laghi, ha partecipato alla costituzione della rete regionale grazie all'esperienza maturata in questi anni sia nella cura sia nella ricerca

ospedale del ponte - fabio ghezzi - ginecologia

Un ambulatorio dedicato, una equipe multidisciplinare, un’attività di ricerca a livello internazionale. Il professor Fabio Ghezzi, direttore della ginecologia dell’Asst Sette Laghi è tra gli specialisti che hanno contribuito a costruire in Lombardia il modello di assistenza a rete  per l’endometriosi.

« È una patologia complessa che richiede un approccio da parte di specialisti differenti – spiega il professor Ghezzi – dal ginecologo, al chirurgo, allo psicologo, allo specialista della procreazione medicamento assistita. Il dolore è il principale sintomo ma non sempre è localizzato nell’apparato riproduttivo. È ormone dipendente nel senso che si acutizza in corrispondenza dell’ovulazione. Può iniziare anche in giovanissima età, con il menarca e finire con la menopausa. È una malattia che influisce sulla fertilità e, in genere, sulla qualità della vita».

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All’ospedale di Varese esiste un ambulatorio dedicato che segue 800 donne: «Purtroppo non è chiara la causa di questa patologia. Ci sono diverse teorie ma nulla che spieghi totalmente ogni forma. Non esiste prevenzione: spesso c’è una componente di famigliarità. È possibile, però, parlare di diagnosi precoce. Purtroppo non sempre è evidente durante una visita ginecologica di routine. Occorrono competenze specifiche e la capacità di leggere l’ecografia».

Spesso si arriva alla diagnosi anche anni dopo l’insorgere dei sintomi: « Questo è legato alla convinzione delle donne che il dolore è una condizione naturale: il dolore durante il ciclo, o durante i rapporti viene spesso sottovalutato. Invece è una malattia complessa e il trattamento è multimodale: può essere farmacologico o chirurgico. Anche l’intervento di asportazione può riguardare organi differenti, vescica, intestino, ecc.È una malattia che infiltra i nervi delle pelvi, che si può anche presentare in distretti differenti: intestino o polmoni per cui quando si ovula si fa fatica a respirare».

La rete della cura dell’endometriosi risponde così all’esigenza di offrire la massima capacità di indagine e di cura : « Purtroppo è una malattia recidivante, può tornare più volte. Per questo, se diagnosticata in età molto giovane, parliamo della possibilità di congelare gli ovociti in vista di una gravidanza futura».

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Pubblicato il 12 Novembre 2024
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