“Nessuno si è fermato, tranne loro”: la mamma racconta il coraggio dei ragazzi che l’hanno salvata con la figlia di 10 mesi
La donna protagonista della disavventura in via per Fagnano a Busto Arsizio, ringrazia i due giovani benzinai egiziani che sono intervenuti per spegnere l'incendio della sua auto

«Stiamo bene, ma il merito è solo di quei due ragazzi che si sono precipitati a soccorrerci, mentre le persone in coda nelle loro auto, ci sorpassavano senza fermarsi. Io fuori dall’auto avvolta nel fumo, con la mia bimba di 10 mesi in braccio e la gente che ci passava accanto, indifferente».
Ha la voce calma ma ferma la donna protagonista questa mattina, martedì 3 dicembre, di una disavventura avvenuta in via per Fagnano proprio accanto alla pompa di benzina.
Racconta quel che è accaduto e lo fa perché vuole prima di tutto ringraziare i due ragazzi che l’hanno aiutata in un momento in cui il panico stava per prendere il sopravvento: «Percorrevo via per Fagnano quando dal motore della mia macchina, una Mercedes Classe B 200, diesel, ha cominciato ad uscire del fumo. Ho accostato, e cercato di spegnere l’auto ma anche togliendo le chiavi il motore non si arrestava. A quel punto ho sganciato in fretta il seggiolino dell’auto, preso la bimba in braccio e ho cominciato a chiedere aiuto. Ebbene, nessuno si è fermato» (immagina generica da google street)
Per fortuna, poco distante, due ragazzi stavano aprendo la pompa di benzina Ip e si sono accorti di cosa stava accadendo: «Non hanno esitato un minuto: hanno preso l’estintore e sono corsi a spegnere l’incendio che stava divampando». A scatenare le fiamme, la batteria dell’auto, che – nel modello di proprietà della donna – si trova nel vano sotto il sedile del passeggero.
«Non è stato semplice comunicare con i due ragazzi» spiega ancora la donna. «Erano stranieri, credo egiziani e non parlavano bene l’italiano. Però il loro intervento è stato provvidenziale». Uno dei due, un giovane di 27 anni, è rimasto ferito ad un occhio da una scheggia incandescente. «Non credo sia ferito in maniera grave – dice la donna – ma certo avrà bisogno di un periodo di riposo. Per questo sarà nostra cura e premura trovare il modo per ringraziarli in maniera concreta. È il minimo che posso fare».
Va a fuoco la batteria dell’auto a Busto Arsizio, ragazzo ustionato mentre presta soccorso
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