Rimborsi da Regione ad associazioni di soccorso, Astuti (Pd): “Mancano due milioni in provincia di Varese”
Il gruppo regionale del Pd quantifica in 24 milioni il totale regionale dei rimborsi non ancora eseguiti. Il consigliere Dem: "A oggi, risultano ancora in fase di verifica documentazioni relative al 2021"

Il gruppo regionale del Pd torna a sollecitare la Regione Lombardia e Areu, l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza, sui mancati rimborsi alle associazioni di soccorso.
“Dopo un anno e mezzo siamo ancora allo stesso identico punto – denuncia Samuele Astuti -. Nel settembre 2023 avevamo presentato un question time sul tema e questa volta, con un accesso agli atti, abbiamo ottenuto i dati aggiornati dal 2021 al primo semestre del 2024. Purtroppo, il debito di Regione Lombardia e AREU nei confronti delle associazioni di volontariato affidatarie del servizio di soccorso e trasporto sanitario di emergenza-urgenza si attesta sui 24 milioni di euro di rimborsi non erogati. A Varese mancano all’appello ancora più di due milioni di euro. Una cifra esorbitante e non più giustificabile”.
“Una situazione – sottolinea il consigliere – che si sta protraendo ormai da anni e il motivo è sempre lo stesso: un pasticcio burocratico che a quanto pare a Palazzo Lombardia non riescono a risolvere, continuando piuttosto a scaricare la responsabilità su chi fornisce un servizio preziosissimo”.
Il nodo della questione è il sistema di erogazione dei rimborsi previsto dalla convenzione con AREU, che prevede un acconto del 90% delle spese, con un saldo del 10% riconosciuto solo dopo una dettagliata rendicontazione. Il problema riguarda proprio questo 10%.
“In attesa della rendicontazione si parla di ‘saldo teorico’ e quando invece la rendicontazione è stata presentata si parla di ‘credito effettivo’ – spiega il dem – dai dati ottenuti, emerge che il credito effettivo è pari a circa 668mila euro, mentre il saldo teorico erogabile supera i due milioni di euro, con una discrepanza evidente rispetto ai crediti effettivi già verificati”.
“Ma il saldo teorico può essere erogato solo una volta che le rendicontazioni degli anni precedenti siano state interamente verificate e, a oggi, risultano ancora in fase di verifica documentazioni relative al 2021, bloccando di fatto il processo di rendicontazione per gli anni successivi” prosegue Astuti.
“AREU, in una recente nota, ha confermato che il ritardo è spesso causato dalla difficoltà delle associazioni nel predisporre e integrare la documentazione richiesta in tempi rapidi – aggiunge – ma questa lentezza burocratica ha un impatto pesantissimo sui bilanci delle associazioni, che operano su base volontaria e garantiscono un servizio cruciale per la comunità.
“Controlli scrupolosi e precisi sono necessari, ma non possono trasformarsi in un’attesa infinita che rischia di paralizzare queste realtà fondamentali per la comunità. Servono tempi certi e trasparenti per le verifiche e la Regione deve assolutamente intervenire sul sistema del saldo e risolvere questo pasticcio burocratico” conclude Astuti.
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