Fermato in Svizzera col furgone pieno di motorini “Ciao”
L’operazione si è svolta il 5 marzo sull’autostrada in direzione nord, nell’area di servizio "Segoma" tra Riva San Vitale e Capolago

La passione per i vecchi “Ciao” da sistemare e da piazzare in Svizzera ha messo nei guai un uomo fermato nel corso di un controllo mobile degli agenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC): la scorsa settimana è stato intercettato un furgone carico di ciclomotori non sdoganati. Il mezzo, con targa svizzera, trasportava 19 motorini destinati alla rivendita una volta restaurati.
L’operazione si è svolta il 5 marzo sull’autostrada in direzione nord, nell’area di servizio “Segoma” tra Riva San Vitale e Capolago.
Il veicolo era stato precedentemente respinto al valico di Pizzamiglio poiché la merce trasportata era considerata commerciale e doveva essere dichiarata in dogana. Tuttavia, l’autista, un 43enne di nazionalità kosovara, ha deciso di rientrare in Svizzera senza aver completato le procedure doganali richieste. Durante il controllo, gli agenti UDSC hanno scoperto il carico non dichiarato e proceduto con una sanzione di diverse migliaia di franchi, oltre all’obbligo di sdoganare regolarmente la merce.
Le normative svizzere in materia di importazione di merci commerciali prevedono l’obbligo di dichiarazione scritta o elettronica presso gli uffici doganali, rispettando gli orari di apertura. Le procedure possono essere svolte autonomamente o affidate a un fornitore di servizi specializzato. Il caso di questo trasporto illecito sottolinea l’importanza di rispettare le regole doganali per evitare sanzioni e il blocco delle merci.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.