Revoca della procedura per l’Ippodromo delle Bettole, Angei chiede chiarezza
Il consigliere comunale vice-capogruppo della Lega, ha depositato un’interrogazione consiliare rivolta al sindaco e agli assessori competenti in merito alla recente decisione dell’amministrazione comunale di avviare il procedimento di revoca della procedura di evidenza pubblica per la concessione in uso del compendio comunale dell’impianto
L’Ippodromo delle Bettole torna al centro del dibattito politico cittadino. Il consigliere comunale Stefano Angei, vice-capogruppo della Lega, ha depositato un’interrogazione consiliare rivolta al sindaco e agli assessori competenti in merito alla recente decisione dell’amministrazione comunale di avviare il procedimento di revoca della procedura di evidenza pubblica per la concessione in uso del compendio comunale dell’impianto.
«L’ippodromo delle “Bettole”. – si legge nell’interrogazione – rientra nel patrimonio del comune di Varese e rappresenta anche un simbolo per l’intera città che deve essere tutelato e garantito nel tempo; da ormai un anno a questa parte non sono certo rare le notizie di tutta una serie di problematiche legate anche in parte alla gestione, che hanno interessato anche la competente commissione ministeriale».
Secondo quanto riportato nell’interrogazione, lo scorso 24 gennaio era stato adottato un avviso pubblico – protocollo generale n. 8795 – finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per una nuova concessione. Tuttavia, l’11 aprile, lo stesso consigliere ha appreso che l’amministrazione ha dato avvio al procedimento di revoca di tale procedura.
Alla luce di ciò, Angei chiede al sindaco e agli assessori:
Quali siano le motivazioni alla base della revoca dell’iter pubblico per la concessione dell’ippodromo;
Se l’amministrazione ritenga che vi siano state condotte illecite che abbiano condizionato la decisione di revoca;
Se si intenda trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica per garantire la massima trasparenza e tutela dell’ente comunale;
Se e in quale data si preveda la riproposizione della procedura per la concessione;
Se vi sia la volontà politica di valutare un’eventuale proroga dell’attuale convenzione in scadenza.
L’interrogazione si inserisce in un contesto di crescente attenzione sull’utilizzo e sulla gestione dei beni pubblici, con particolare riferimento a quelli dal forte valore storico e sociale come l’ippodromo varesino. In attesa di una risposta ufficiale da parte dell’amministrazione, la questione apre nuovi interrogativi sul futuro di una delle strutture più rappresentative della città.
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