Spacciava cocaina fuori dalla sala bingo di Varese, condannato a un anno
La condanna riguarda anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Durante l'operazione di arresto del 37enne un agente rimase ferito, riportando lesioni giudicate guaribili in trenta giorni

Per lo spaccio di cocaina fuori dalla sala bingo di Varese e la relativa resistenza a pubblico ufficiale è arrivata mercoledì la condanna di un 37enne albanese. I fatti si riferiscono a quanto avvenuto il 13 agosto 2020, quando l’uomo venne sorpreso a spacciare palline di coca nei pressi dell’esercizio del capoluogo.
Durante l’operazione di arresto un agente rimase ferito, riportando lesioni giudicate guaribili in trenta giorni. La perquisizione domiciliare portò poi al rinvenimento di ulteriore sostanza stupefacente e materiali da confezionamento. L’uomo è stato successivamente espulso dal territorio italiano.
Il pubblico ministero Davide Toscani ha chiesto la condanna a un anno di reclusione. Il giudice Rossana Basile ha accolto la richiesta del pm, confermando la pena e disponendo anche la distruzione del materiale sequestrato. L’episodio aveva destato allarme tra i presenti e richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine. La condanna rappresenta l’epilogo di un procedimento che ha visto coinvolte diverse unità della polizia di Stato.
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