Taino celebra Giancarlo Sangregorio: un viaggio tra pietra, legno e luoghi nel centenario della nascita
Per il centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio il Comune ha aderito al progetto promosso dalla Fondazione Sangregorio, che prevede una serie di mostre dedicate all’artista

Nel 2025 ricorre il centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio, uno dei più significativi scultori italiani del Novecento. Per celebrare l’anniversario, il Comune di Taino ha aderito al progetto promosso dalla Fondazione Sangregorio, che prevede una serie di mostre dedicate all’artista, ognuna sviluppata attorno a temi specifici per raccontare la ricchezza e la varietà della sua opera.
Il progetto espositivo di Taino, curato da Lorella Giudici e Francesca Marcellini, si intitola “Sangregorio. La pietra, il legno, i luoghi” e si concentra sull’intimo legame tra le opere dell’artista e i materiali naturali, nonché con i luoghi che ne hanno ispirato la produzione. Le opere selezionate saranno esposte presso il Centro dell’Olmo di Taino e si richiameranno idealmente alla grande scultura “Ruota di Mola”, uno dei capolavori di Sangregorio già collocato nel Parco dei 4 Punti Cardinali.
Il programma degli eventi
4 maggio: inaugurazione con l’esposizione dei lavori in legno realizzati dai bambini della Scuola dell’Infanzia di Taino, un omaggio alla creatività che dialoga con l’arte del maestro.
Dal 4 al 18 maggio: apertura della mostra “I LEGNI” di Giandomenico Terzoli, che arricchirà il percorso culturale attraverso il racconto della materia viva.
18 maggio, ore 17:00: Concerto dell’orchestra giovanile “Il Sedicesimo”, che renderà omaggio all’opera e alla figura di Sangregorio.
Al termine del concerto, sarà offerto un aperitivo a cura della Pro Loco di Taino, per condividere un momento di festa con tutta la comunità.
Un evento di comunità e cultura
Il progetto è realizzato in collaborazione con il Museo Locale di Storia di Taino e rappresenta non solo un tributo a Sangregorio, ma anche un’occasione per riscoprire il valore culturale, artistico e paesaggistico del territorio.
Attraverso il connubio tra arte, natura e comunità, Taino intende rafforzare il legame con l’eredità di uno dei suoi più illustri cittadini, rilanciando il messaggio universale della scultura come dialogo tra materiali e luoghi.
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