Ad Angera una festa per l’albero di cachi che celebra la pace

“La pace è come un albero va curato e alimentato, giorno dopo giorno”. I colori delle bandiere di tutto il mondo e le note di “Facciamo la pace” di Drupi ed Enzo Iacchetti hanno fatto da sfondo alla mattina di sabato 7 giugno ad Angera. Nel giardino di fronte al parco giochi sul lungolago è stato piantato un albero di cachi, simbolo di pace, memoria e speranza nell’ambito dell’iniziativa di sensibilizzazione del Kaki tree project (qui l’articolo con i dettagli).

Una mattina di festa che ha aperto il weekend della festa della scuola e che ha visto coinvolti i bambini e gli insegnanti della primaria di Angera, i promotori dell’associazione Kaki tree Europe e l’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Marcella Androni e dagli assessori Giacomo Baranzini e Silvia Gibelli.

Quello di Angera è il terzo cachi della pace piantato in provincia di Varese, dopo Casciago, comune pioniero del progetto in Italia e Travedona.

Durante la mattinata i bambini hanno sfilato per le vie del paese, cantato e letto delle poesie. L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra i promotori dell’iniziativa del Kaki tree project, la scuola, con la dirigente Rita Leggio, l’insegnante Maria Antonietta Pazienza, le maestre e il Comune di Angera.