Alle origini dell’Ospedale S. Antonio Abate insieme al Fai: visita al padiglione Boito di Gallarate
Un’occasione per conoscere le origini dell'ospedale S.Antonio Abate, dall’“Ospedale vecchio” di Camillo Boito (1875) all’evoluzione della medicina, tra architettura, innovazione, memoria collettiva e trasformazioni sociali ed urbane

Venerdì 6 e domenica 8 giugno 2025 la delegazione Fai del Seprio organizza, con la collaborazione della Società gallaratese per gli studi patri, un fine settimana dedicato alla storia del plesso ospedaliero di Gallarate. Un’occasione per conoscere le origini dell’ospedale S.Antonio Abate, dall’“Ospedale vecchio” di Camillo Boito (1875) all’evoluzione della medicina, tra architettura, innovazione, memoria collettiva e trasformazioni sociali ed urbane.
Dalle cure assistenziali dei secoli passati alle cure mediche sempre più avanzate: la progressione della scienza medica ha consentito di curare gli ammalati con sempre maggior efficacia in spazi dedicati e con personale e attrezzature sempre più specializzati. A partire dalla seconda metà dell’ottocento le donazioni di numerosi cittadini gallaratesi consentirono l’edificazione di un nuovo ospedale su un terreno limitrofo al centro storico, sufficientemente capiente per curare gli abitanti di tutto il bacino territoriale. venne chiamato a sovrintendere al progetto e alla costruzione Camillo Boito, un architetto di rilevanza nazionale già legato da più fili alla città e che contribuì con scritti e opere a formare le teorie dell’arte e dell’architettura italiane.
I volontari della delegazione Fai del Seprio vi aspettano per un doppio appuntamento di cultura da ascoltare e da toccare con mano.
Eccoci, quindi, ad accogliervi venerdì 6 giugno alle 21:00 al museo della Società per gli studi patri di Gallarate, per una conferenza con il dottor Giuseppe Armocida, docente emerito di storia della medicina all’università dell’insubria e presidente onorario della società italiana di storia della medicina; e con l’architetto Ornella Selvafolta, docente emerito di storia dell’architettura al Politecnico di Milano e autrice di saggi sull’opera di Boito.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. è consigliata la prenotazione sul portale fai prenotazioni, al seguente link: il padiglione boito e l’ospedale di gallarate | evento fai
Domenica 8 giugno dalle 15:00 alle 18:00 sarà invece proposto il percorso nel padiglione Boito (piano terra) dell’ospedale S.Antonio Abate, accompagnati dalla sapiente voce narrante dei volontari narratori della delegazione fai del seprio.
Ingresso: Largo Boito, 2 – Gallarate (va) – ingresso appositamente aperto per l’occasione. Si prega di non accedere dalla portineria dell’ospedale di via Pastori.
Visite a gruppi previa prenotazione sul portale fai prenotazioni al seguente link: il padiglione boito e l’ospedale di gallarate | evento fai, con versamento anticipato del contributo di visita di 7 euro (iscritti fai) e 12 euro (non iscritti fai).
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