RePop Café: a Gavirate un pomeriggio dedicato a riparo, scambio e riuso
Sabato 28 giugno (dalle 15) alla Casa del Popolo una giornata per riparare biciclette, computer e abiti aiutati da persone più esperte. E c'è spazio anche per scambiare vestiti, libri e giochi

La Casa del Popolo di Gavirate manda in scena – sabato 28 giugno dalle 15 in via Gerli Arioli – il primo appuntamento con “RePop Café. Riparo, Riuso, Scambio”, un’iniziativa che unisce il piacere di stare insieme alla volontà di prendersi cura degli oggetti e dell’ambiente.
“RePop Cafè” è infatti uno spazio di incontro aperto a tutte e tutti, dove protagonisti sono la collaborazione, il riuso e la condivisione di saperi. I partecipanti sono invitati a portare computer, smartphone, biciclette e piccoli oggetti da sartoria: non ci sarà qualcuno che ripara per gli altri, ma si lavorerà fianco a fianco, mettendo in gioco le proprie competenze e imparando gli uni dagli altri.
Un’attività di volontariato concreta e collettiva, in cui il vero “scambio” è fatto di tempo, abilità e relazioni. E se la riparazione non dovesse riuscire, l’esperienza trascorsa insieme avrebbe comunque un valore profondo: quello della cura condivisa e della soddisfazione reciproca nel provare a rimettere in circolo ciò che può ancora avere una seconda vita.
Gli ambiti di intervento di questo primo incontro sono tre: il mondo della bicicletta con una “ciclofficina” per rimettere in sesto il proprio mezzo a pedali con l’aiuto di alcuni volontari; il campo dell’elettronica e dell’informatica con la possibilità di ricevere il supporto per sistemare computer e smartphone; la sartoria per imparare a fare orli e rammendi.
La riuscita della riparazione non è garantita, ma sarà comunque un’occasione preziosa per imparare qualcosa di nuovo e contribuire a ridurre gli sprechi. Tutti gli oggetti (riparati o meno) dovranno essere riportati a casa alla fine dell’evento.
Durante il pomeriggio sarà attivo anche un Swap Party, uno spazio dedicato allo scambio di abbigliamento, libri e giochi per bambini. Ogni partecipante potrà portare fino a 15 capi di abbigliamento (uomo, donna, bambino) puliti, in buono stato e privi di macchie o danni evidenti e fino a 5 libri e 5 giochi per bambini, anch’essi integri, puliti e funzionanti. Gli oggetti non scambiati potranno essere riportati a casa al termine dell’iniziativa. Quelli rimasti saranno donati in beneficenza.
L’evento è pensato anche per chi non ha nulla da riparare o barattare: ci si potrà comunque fermare per una tazza di tè o caffè, o condividere una chiacchiera o offrire il proprio aiuto ad altri partecipanti, contribuendo così allo spirito comunitario della giornata.
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