Cazzago Brabbia
“Ascoltare i pesci”: arte, letture e riflessioni nella ghiacciaia storica di Cazzago Brabbia
Dal 19 luglio l’esposizione pittorica di Chicco Colombo con letture di Betty Colombo dai testi di Luigi Stadera. Un omaggio sensibile al lago e ai suoi silenzi

Un invito ad “ascoltare i pesci”, nel cuore simbolico e storico di Cazzago Brabbia: sabato 19 luglio apre la mostra dell’artista Chicco Colombo nelle suggestive Ghiacciaie. L’iniziativa, a ingresso libero, si snoda tra arte visiva e parole, con opere colorate e letture che danno voce alla fauna silenziosa del lago di Varese.
L’inaugurazione ufficiale è in programma alle 17.30, ma la mostra sarà visitabile già dalle ore 9.00. L’esposizione resterà aperta nei giorni 19, 20, 26 e 27 luglio, con orario continuato dalle 9.00 alle 19.30.
La mostra prende il titolo “Ascoltare i pesci”, e nasce dall’idea dell’artista cazzaghese Chicco Colombo, che da anni dipinge pesci variopinti, portandoli anche sui muri delle case del paese. Un gesto creativo e affettuoso verso le creature del lago, sempre più silenziose e rare. Come spiega lui stesso: «Il titolo della esposizione può sembrare paradossale, tuttavia se ci pensate bene i pesci ci parlano eccome! Il loro linguaggio è sicuramente non verbale, ma corporeo, gestuale e soprattutto visivo. Il loro movimento o la loro staticità ci “parla” di situazioni, di emozioni, di pericolo o di tranquillità… Ho pensato di “dare voce” ai miei Pesci che da qualche anno vado dipingendo un po’ ovunque (persino sui muri delle case del mio paese) anche per compensare la voce dei pesci veri, quelli del nostro lago di Varese, che invece vanno via via facendosi sempre più muti e rari. Ho scelto, per la presentazione di questa mostra, di farmi aiutare dalle parole di Luigi Stadera, che in tempi meno sospetti si preoccupava del destino dei nostri pesci. A dar voce , forte e chiara, al professor Stadera ho chiesto la collaborazione di Betty Colombo. Insomma, alla fine, un terzetto di voci Cazzaghesi Originali a tutela del miglior ascolto possibile da parte dei visitatori, spesso presi in giro da “storytelling a buon mercato.I pesci ci parlano eccome, con il loro movimento, con la loro staticità, con il linguaggio visivo».
Ad accompagnare l’esposizione, quindi, ci saranno le letture di Betty Colombo, “Dio ama i pesci” tratte dai libri di Luigi Stadera. Una risposta all’inquinamento, all’oblio e alla banalizzazione del racconto del territorio.