Cinque gaviratesi affidano i loro terreni boschivi all’ASFO: “Un atto di responsabilità civica”
A Villa Ponce de Leon l’incontro tra cittadini, Comune e ASFO per avviare ufficialmente il progetto di gestione sostenibile dei boschi sul territorio. Positivo il commento del vicesindaco Zocchi
Cinque cittadini di Gavirate hanno ufficialmente conferito i propri terreni boschivi ad ASFO Valli delle Sorgenti, avviando così il percorso di gestione forestale partecipata anche nel territorio gaviratese. L’annuncio è stato dato martedì 6 agosto a Villa Ponce de Leon, durante un incontro tra i residenti interessati, l’amministrazione comunale e il direttivo dell’associazione fondiaria.
Un progetto per far rivivere i boschi
L’incontro, ospitato nella mansarda della villa, ha visto la partecipazione del presidente di ASFO, Alessandro Boriani, che già il 27 marzo scorso aveva incontrato i cittadini di Gavirate in sala Mura per spiegare le finalità dell’Asfo e l’importanza di conferire i terreni per una gestione condivisa: «Fino a cinquant’anni fa i boschi erano parte attiva dell’economia locale – ha ricordato Boriani, anche sindaco di Luvinate –. Oggi invece, con i cambiamenti nei sistemi di riscaldamento e la frammentazione delle proprietà, la loro gestione è sempre più difficile. Ma prendersene cura è urgente, e servono strumenti e collaborazione».
ASFO nasce proprio con questo scopo: gestire gratuitamente i terreni conferiti per valorizzare i boschi in modo sostenibile e prevenire fenomeni di abbandono, degrado e dissesto idrogeologico.
Gavirate tra i soci attivi
Dopo l’adesione ufficiale deliberata dal Consiglio comunale, Gavirate è diventato socio effettivo di ASFO, affiancandosi a realtà già coinvolte come il Comune di Varese, Luvinate e l’Ente Parco Campo dei Fiori. Attualmente, l’associazione conta oltre 45 soci.
Soddisfatto il vicesindaco Massimo Zocchi che segue il progetto con il consigliere Luca Bregonzio: «Non si tratta solo di prevenzione ambientale, ma di un percorso che può aumentare la qualità della vita sul nostro territorio. Prendersi cura dei boschi è un atto di responsabilità civica».
Cresce anche la rete di partecipazione
Tra i nuovi ingressi anche l’Istituto per il sostentamento del clero della Diocesi di Milano, già presente su Luvinate e ora coinvolto anche con terreni a Gavirate. L’esperienza si inserisce in una tendenza più ampia: le associazioni fondiarie sono in crescita in tutta la Lombardia, con il supporto di fondi regionali, statali ed europei.
A Luvinate, territorio dove ASFO è attiva da più tempo, la copertura ha già raggiunto il 70% dei terreni boschivi e sono in corso interventi concreti. L’auspicio ora è che sempre più cittadini di Gavirate scelgano di affidare i propri boschi all’associazione, riconoscendone il valore collettivo.
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