L’ospedale Del Ponte di Varese punto di riferimento per l’endometriosi: in sei mesi assistite 500 donne
Circa la metà di queste donne è stata sottoposta a intervento chirurgico per il trattamento radicale della patologia. Utilizzate tecniche laparoscopiche mini-invasive di ultima generazione

L’Ospedale Del Ponte di Varese si conferma punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento dell’endometriosi, una malattia cronica e spesso invalidante che colpisce circa il 10-15% delle donne in età fertile. Nei primi sei mesi del 2025, oltre 500 pazienti si sono rivolte al Centro dedicato all’interno del reparto di Ginecologia e Ostetricia, con diagnosi sospetta o già accertata. Circa la metà di queste donne è stata sottoposta a intervento chirurgico per il trattamento radicale della patologia.
La struttura varesina si distingue per l’impiego di tecniche laparoscopiche mini-invasive di ultima generazione, con l’uso della visione 3D per una precisione chirurgica superiore. E nei casi più complessi, dove è necessario intervenire anche sull’intestino, i chirurghi adottano la tecnica NOSE (Natural Orifice Specimen Extraction), che consente l’asportazione dei tessuti per via trans-anale, evitando ulteriori incisioni addominali. Una procedura ancora poco diffusa a livello mondiale, che riduce il trauma chirurgico e accelera i tempi di recupero.
Un approccio integrato e altamente specializzato
L’endometriosi è una patologia benigna ma cronica, che si manifesta con la presenza anomala di tessuto simile all’endometrio in sedi extra-uterine come ovaie, peritoneo, intestino o vescica. I sintomi – dolore pelvico, mestruazioni dolorose, rapporti sessuali dolorosi e infertilità – spesso portano a diagnosi tardive, con un ritardo medio di 7-10 anni.
Il Centro dell’Ospedale Del Ponte affronta la complessità della malattia con un approccio multidisciplinare: ginecologi esperti in chirurgia avanzata, chirurghi generali, radiologi, urologi e psicologi lavorano insieme per garantire diagnosi precoci, interventi mirati e un follow-up personalizzato.
«La diagnosi precoce è fondamentale per limitare i danni causati dall’endometriosi – spiega il professor Fabio Ghezzi – Sebbene sia una patologia benigna, può compromettere profondamente la qualità di vita e la fertilità. Per questo, al Del Ponte offriamo anche servizi di procreazione medicalmente assistita e conservazione ovocitaria, in particolare per le pazienti più giovani che desiderano preservare la possibilità di una futura gravidanza».
Un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale
A conferma del ruolo strategico della struttura, Regione Lombardia ha recentemente identificato dieci centri di riferimento per l’endometriosi: tra questi, quello di Varese si distingue per il numero di casi trattati, l’elevata specializzazione e l’impiego di tecnologie all’avanguardia. Sempre più numerose sono le pazienti che arrivano anche da altre regioni italiane.
Per ulteriori informazioni e per accedere alle visite specialistiche, il Centro per la Diagnosi e la Cura dell’Endometriosi dell’Ospedale F. Del Ponte è contattabile via e-mail all’indirizzo: amb.endometriosi@asst-settelaghi.it
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
gokusayan123 su Varese, arrestato per stalking un 20enne: pedinava una commessa da due mesi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.