All’istituto Newton di Varese vietati abiti non decorosi e unghie “a stiletto”

Nel regolamento di istituto approvate alcune norme per definire l'abbigliamento adeguato e autorizzato

isis newton

Dress code, lunghezza delle unghie, cappucci e copricapi. All’Istituto Newton di Varese esistono regole precise che definiscono l’abbigliamento consono. Lo scorso aprile è stata decisa un’integrazione del regolamento di istituto per meglio dettagliare cosa i ragazzi e le ragazze possono o non possono indossare.

Prima del suono della campanella, il dirigente Daniele Marzagalli ha pubblicato una circolare per ribadire il senso del decoro richiesto a scuola.

Nel dettaglio, ai punti 5 e 6 dell’articolo 1 del Capo 2 del regolamento viene scritto

Gli studenti sono tenuti alla cura della propria persona con riferimento all’igiene e all’abbigliamento che deve essere decoroso e adeguato all’ambiente scolastico.

Dress Code: Lo studente è tenuto a vestirsi in maniera consona all’ambiente scolastico e decorosa, evitando abiti discinti, canottiere, pantaloncini corti sopra il ginocchio, minigonne, abiti che lascino il ventre a vista. Si considerano adeguati all’ambiente scolastico abiti puliti e in buono stato, che non espongono parti o indumenti intimi, non siano attillati o trasparenti, che contengono messaggi offensivi o discriminatori e che a qualsiasi titolo possano compromettere la sicurezza propria e altrui.

Per ragioni di sicurezza, specialmente nelle attività laboratoriali, non sono altresì ammesse “unghie a stiletto” dalla lunghezza superiore a 0,5 centimetri nella parte eccedente il dito.

Non possono essere indossati cappellini, cappucci e simili durante le ore di lezione. Vengono autorizzati i copricapi e le velature (non sul viso) solo per ragioni di natura religiosa o di salute. In caso di dubbio in merito alla liceità di un abbigliamento contestato deciderà il Dirigente Scolastico o suo delegato.

Nella circolare il dirigente ribadisce:

Si considerano adeguati all’ambiente scolastico abiti puliti e in buono stato, che non espongono parti o indumenti intimi, non siano attillati o trasparenti, che contengono messaggi offensivi o discriminatori e che a qualsiasi titolo possano compromettere la sicurezza propria e altrui.

Non possono neppure essere indossati cappellini, cappucci e simili durante le ore di lezione, in modo da lasciare il volto a vista. Vengono autorizzati i copricapi e le velature (non sul viso) solo per ragioni di natura religiosa o di salute. In caso di dubbio in merito alla liceità di un abbigliamento contestato deciderà il Dirigente Scolastico o suo delegato.

L’inosservanza delle disposizione prevede delle sanzioni: «Eventuali trasgressioni saranno sanzionati secondo il seguente criterio: fino al 2° richiamo annotazione sul registro elettronico da parte dei docenti; al 3° richiamo convocazione dal Dirigente Scolastico o suo delegato e deferimento a procedura disciplinare».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Settembre 2025
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