Per le rapine di Valle Olona in farmacia chieste a Varese condanne fino a 5 anni

Rito abbreviato per i due rapinatori accusati di aver messo a segno almeno due colpi nel gennaio di due anni fa. Uno degli imputati sarebbe entrato In azione col monopattino

Tentata rapina a Induno Olona

Era il periodo buio delle rapine in farmacia, quei colpi in serie che avevano messo in allarme un intero quartiere, prima ancora che l’intera città: si tratta dei colpi in Valle Olona ai danni di diverse farmacie, in particolare una in via Dalmazia, presa di mira per ben tre volte in un solo mese.

Come si ricorderà, le indagini della Squadra Mobile di Varese portarono all’identificazione e al rinvio a giudizio di due sospettati, per i quali oggi, 25 settembre, il pubblico ministero, davanti al giudice per l’udienza preliminare di Varese, ha chiesto condanne pesanti: 4 anni e 2 mesi per uno, 5 anni per l’altro. Si tratta di pene già ridotte di un terzo grazie all’ammissione al rito abbreviato.

Le posizioni processuali dei due imputati sono diverse: ad uno dei due vengono contestati entrambi i colpi. Secondo l’accusa, uno sarebbe stato l’esecutore materiale delle rapine, armato e pronto alla fuga dopo i colpi, mentre l’altro lo avrebbe atteso in auto, con un monopattino usato come mezzo per il rapido spostamento verso il veicolo.

I due, un italiano e un albanese, sono difesi dagli avvocati Paolo Bossi e Matteo Pelli. La decisione del giudice è stata rinviata al 23 ottobre, data fissata per eventuali repliche e per la sentenza

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Pubblicato il 25 Settembre 2025
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