A Brinzio svaligiato il piano superiore di una casa con il defunto al pianterreno

Tre colpi uno dopo l’altro messi a segno all’imbrunire di giovedì. Il sindaco Piccinelli: “Paese sotto assedio, abbiamo paura”

Carabinieri notte

I ladri non si sono fermati neppure di fronte al momento di dolore attraversato da una famiglia che aveva appena subito un grave lutto: col feretro che stava al piano terreno di un’abitazione in via Dante, proprio dietro al Comune nella zona del campo sportivo di Brinzio, ignoti sono saliti al piano superiore e hanno rubato nelle stanze. Alle 18 di giovedì: pieno giorno, se non fosse per l’ora solare che ha anticipato l’imbrunire: cassetti aperti, stanze ribaltate, con al pianterreno i parenti a piangere il morto.

Il fatto è avvenuto peraltro mentre alcuni conoscenti di famiglia stavano rendendo omaggio al feretro, e altri stavano arrivando nell’abitazione per esprimere il cordoglio. Un fatto che non è passato inosservato in un paese di poche centinaia di abitanti non solo per le modalità, ma anche perché quasi in concomitanza col furto ne sono stati messi a segno altri due in diversi altri punti del paese, sempre nel tardo pomeriggio di giovedì. «Una cosa mai vista, abbiamo paura, la gente è spaventata e dopo i fatti degli ultimi giorni, e di questa sera in particolare è sotto shock», ha spiegato il sindaco Massimo «Mimmo» Piccinelli.

«Purtroppo nell’ultimo mese abbiamo subito molti furti. Colpi spregiudicati, portati avanti quasi con spavalderia, i giorni, con i residenti in casa. In un’occasione un uomo è stato derubato mentre si trovava nella sua abitazione e un ladro imperterrito cercava di sfondare un lucernario. In altri casi sono stati comunque portati a segno furti che oltre ai danni a serramenti e porte hanno anche rappresentato perdite ingenti di denaro e preziosi per le famiglie colpite».

Nella serata di giovedì sul posto sono arrivate pattuglie dei carabinieri che hanno eseguito i rilievi e raccolto le denunce. «In un caso due sorelle che convivono in una casa hanno chiesto ai carabinieri, tremanti, di fermarsi per la notte. Questo solo per dire a quale punto sia l’esasperazione dei miei concittadini», ha concluso il sindaco.

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Pubblicato il 30 Ottobre 2025
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