Gli interrogativi su furti, aggressioni e intimidazioni a Samarate
In piazza ci sono stati alcuni episodi che hanno fatto alzare il livello di guardia. Fratelli d'Italia presenta un'interrogazione a risposta immediata. E così si torna a parlare di un tema che già aveva fatto discutere nel 2024
A Samarate si torna a parlare di sicurezza, violenza e tensione sociale. Sull’onda di una serie di episodi che hanno toccato la cittadina. Anche se il tema non è inedito, anzi: se ne torna a parlare, appunto.
Gli ultimi due episodi hanno toccato il cuore della cittadina, la piazza.
Il primo, due settimane fa, era stato il lancio di un mattone contro una pattuglia dei carabinieri che erano intervenuti per schiamazzi: complice anche una serie di voci che ipotizzavano altre dinamiche (addirittura una sparatoria) e qualche articolo di stampa “sopra le righe” (addirittura con un’immagine, estranea al contesto, di un’auto dei militari semidistrutta), l’episodio ha fatto molto rumore, nonostante gli stessi carabinieri avessero ridimensionato la gravità. In effetti non ci sono poi state ulteriori indagini.
Più concreto è stato però il secondo episodio, domenica sera, sempre in piazza: la lesione inflitta a un 40enne, al culmine di una lite. L’uomo non è in gravi condizioni, ma indubbiamente l’aggressione ha avuto un altro spessore, considerando anche che è avvenuta in un’ora in cui c’erano in giro molte persone.
All’indomani Fratelli d’Italia ha presentato una interrogazione a risposta immediata in consiglio comunale, parlando di «diversi e preoccupanti episodi criminosi», compresi furti in abitazioni, «minacce ed intimidazioni ai danni di cittadini inermi» (riferimento a minaccia denunciata da un commerciante, affrontato da parte di un gruppo di ragazzi che spaccerebbe in zona dietro la piazza).
A fronte di questo chiede «quali sono state le iniziative adottate dal sindaco e dall’amministrazione comunale», se le telecamere sono funzionanti e se sono state in grado di fornire elementi utili alle varie indagini in corso, se si è chiesto un confronto al Prefetto e alle forze dell’ordine.
Come detto non è certo la prima volta che si parla di sicurezza e anche tensioni sociali. Se n’era parlato a inizio 2024, a fronte anche di vicende (come l’omicidi di Cairate) che avevano visto protagonisti cittadini samaratesi, quindi in un contesto diverso.
Per certi versi il dibattito aveva fatto emergere una sorta di rovesciamento dei ruoli tradizionali: con la maggioranza di allora, Lega-Fratelli d’Italia, che sollevava il tema della sicurezza e del disagio giovanile e voci quantomeno esterne all’amministrazione (come Luca Macchi, oggi presidente del consiglio comunale) che invitavano a maggiore prudenza. Quella fase di discussione è stata in effetti citata anche in queste ore, visto che si vive una nuova fase di inquietudini. Peraltro in questi ultimi giorni se ne parla anche in un altro centro di medie dimensioni, Tradate.
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