I film tra ghiacci e rocce: torna “CineCime” a Gallarate. Esordio con Giovanni Storti
Quattro le pellicole che verranno proposte dalla rassegna di cinema di montagna. Prima data con il film “Tra Natura e Quota – Giovanni Storti sopravvive alle Alpi Apuane”
A Gallarate è il momento di CineCime, la rassegna di cinema di montagna proposta dal Cai, che ogni anno offre documentari e altre pellicole capaci di suscitare curiosità in un pubblico ampio.
Un appuntamento atteso che, ogni mercoledì di novembre, porta sul grande schermo la bellezza e la fragilità dell’ambiente montano, raccontato attraverso immagini spettacolari, avventure incredibili, storie potenti e voci dal vivo.
«In un momento in cui appare particolarmente forte la ricerca di un contatto più stretto con la natura, ci piace l’idea di portare in sala non solo la montagna come luogo fisico da fruire, ma anche come espressione di cultura e di esperienza di vita» dicono gli organizzatori. «Un ambiente fragile che è importante conoscere sia per poterlo preservare nella sua bellezza sia per poterlo frequentare in sicurezza».
Ogni proiezione sarà un’occasione per raccontare la montagna da angolazioni diverse.
L’esordio della rassegna prevede una novità: una proiezione non alle Scuderie Martignoni (tradizionale sede) ma al Cinema delle Arti, con un film che porta un volto noto al grande pubblico.
Mercoledì 5 novembre al Teatro delle Arti di Gallarate sarà infatti proiettato “Tra Natura e Quota – Giovanni Storti sopravvive alle Alpi Apuane” di Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato (Italia, 2025). Il protagonista è Giovanni Storti, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, ora anche divulgatore social. In modo ironico e profondo condurrà il pubblico sulle Alpi Apuane alla scoperta del delicato equilibrio tra biodiversità e sicurezza in montagna. Il film è stato realizzato con il sostegno del Club Alpino Italiano, per raccontare come le nostre montagne stiano cambiando e perché è importante prendersene cura. La serata sarà introdotta dal presidente della Sezione Roberto Piatti (appunramento al Teatro delle Arti, via don Minzoni 5, Gallarate ore 21, biglietto di ingresso 7 euro).
Dopo l’esordio alle Arti, la rassegna “ritrova” la tradizionale collocazione alle Scuderie Martignoni di via Venegoni-via XX Settembre. E tutti i film sono a ingresso libero e gratuito.
Mercoledì 12 novembre andrà in scena “Quasi senza fine”, di Giorgio Tomasi, (Italia, 2025).
Il film ricostruisce una complessa operazione di soccorso nella grotta del Buco del Castello nelle Orobie bergamasche avvenuta nel 1966 che segnò la nascita del Soccorso Speleologico in Italia. Una serata dedicata al coraggio, alla solidarietà e alla memoria. Introduce la serata Antonio Moroni, Istruttore di Speleologia del CAI e intervengono membri del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico – IX Delegazione Lombarda (Ex Scuderie Martignoni, ore 21.00, Ingresso libero e gratuito)
Mercoledì 19 novembre, abbiamo intitolato la serata “Dallo Zanksar ai ghiacciai lombardi” Verrà infatti proiettato The Ice Builders, di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro (Italia, 2024) un film del catalogo di Trento Film Festival 365 e poi grazie alle immagini e ai contributi video di Andrea Toffaletti, membro del Comitato Scientifico del Servizio Glaciologico Lombardo scopriremo qual è lo stato dei ghiacciai lombardi e l’importanza della glaciologia oggi alla luce delle trasformazioni indotte dai cambiamenti climatici. La serata sarà introdotta da Mila Gandino, operatore di Tutela Ambiente Montano (TAM) del CAI e da Piera Ciceri istruttore della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Colibrì del CAI di Gallarate. (Ex Scuderie Martignoni, ore 21.00, Ingresso libero e gratuito)
Chiuderemo la rassegna di CineCime 2025 con la proiezione di Odyssea Borealis di Alessandro Beltrame. Quattro alpinisti, Matteo Della Bordella, Alex Gammeter, Silvan Schüpbach e Symon Welfringeralle a bordo di kayak solcano le acque gelide della Groenlandia per raggiungere e tentare la scalata di una parete rocciosa inviolata chiamata Drøneren. Tra ghiacci e silenzi artici, nasce un’impresa che profuma di esplorazione vera e di connessione profonda e leale con la natura. La proiezione del film è resa possibile grazie alla gentile concessione di Vibram, che lo ha messo a disposizione gratuitamente e sarà introdotta dalla Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Colibrì. (Ex Scuderie Martignoni, ore 21.00, Ingresso libero e gratuito).
La Sezione del CAI di Gallarate crede nel valore di questa rassegna, che sostiene e promuove con passione e continuità. Un progetto reso possibile grazie alla fattiva collaborazione della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo “Colibrì”, della T.A.M. – Tutela Ambiente Montano, del Gruppo Speleo e della Presidenza della sezione, che insieme contribuiscono a portare la cultura della montagna al centro della vita cittadina.
La rassegna si avvale anche di preziose sinergie, come la collaborazione ormai consolidata con il Trento Film Festival 365 e le nuove importanti partnership di quest’anno con il Servizio Glaciologico Lombardo e con Vibram, che arricchiscono ulteriormente il programma e ne ampliano la visione verso il futuro.
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