Per l’ospedale di comunità a Cuasso al Monte i tempi si dilateranno: saltano i fondi PNRR?

A lanciare l'allarme è l Comitato nato a tutela del presidio che è ormai chiuso da tempo e oggetto di ripetuti atti vandalici. Sarebbero proprio i danni arrecati ad aver rallentato il processo per il recupero delle attività

Recinzioni a difesa dell'ospedale di Cuasso

I lavori per l’ospedale di comunità a Cuasso sono fermi. E non verranno completati nei tempi imposti dal PNRR. La denuncia è del Comitato nato a difesa del presidio di Cuasso che ha recentemente incontrato il direttore di Asst sette Laghi Mauro Moreno: «Dopo l’incontro con il nuovo DG di Asst Sette Laghi dott. Mauro Moreno del 20 ottobre 2025 è ufficiale: i lavori per la realizzazione dell’ospedale di Comunità attualmente fermi, si protrarranno ben oltre la data annunciata e questo mette a rischio i contributi Europei del PNRR. La motivazione principale edotta è che i ritardi sono da imputare ai ripetuti atti vandalici all’interno del cantiere».

Che il secondo ospedale di comunità annunciato dall’azienda ospedaliera varesina avesse dei problemi era ormai certo, dato che il cantiere, recintato del dicembre scorso, non è mai di fatto partito. I lavori prevedono un cronoprogramma di quasi un anno e il timore che non si potranno rispettare i vincoli temporali imposti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza è diventata certezza.

Il Comitato parla di motivazioni addotte dalla Sette Laghi insufficienti e pretestuose: « Il Comitato ha ripetutamente segnalato lo stato di abbandono del presidio suggerendo, inascoltato, di attivare un servizio di scurezza h 24. La non attivazione del servizio ha portato inevitabilmente allo stato di vandalizzazione attuale. Quindi, la colpa del fallimento dei progetti ricade tutta sui vandali?».

Che ci sia poca chiarezza si comprende anche dal silenzio sull’inchiesta riguardante il devastante incendio dell’agosto 2024 che ha arrecato gravi danni al padiglione centrale: «Insieme all’ospedale di Comunità – prosegue il Comitato – rimane in sospeso anche la realizzazione dell’ospedale riabilitativo (inserito nel quadro programmatorio per gli anni 25-31 da Regione Lombardia con DGR n. 4939 del 4 Agosto 2025 ) , ci aspettiamo che l’Assemblea dei Sindaci della Comunità Montana del Piambello riconfermi il sostegno alla realizzazione del progetto, in continutà con quanto già deliberato all’unamità da tutti i consigli comunali.

Il Comitato denuncia la mancata convocazione del tavolo tecnico da parte di Asst Settelaghi dopo che il progetto del polo riabilitativo universitario è stato escluso dai finanziamenti nazionali. Questo fatto ha impedito la possibilità di redigere un nuovo progetto riabilitativo dopo che Regione Lombardia si era fatta carico di finanziarlo.

Per riportare il caso “ospedale di Cuasso” sotto i riflettori del territorio, il Comitato ha indetto un’assemblea pubblica il prossimo 20 novembre alle ore 21 presso la sala conferenze del Comune di Arcisate.

L’auspicio è che si possa arrivare ad avere qualche certezza in più: innanzitutto su un progetto che ha i tempi molto stretti e su cui la Sette Laghi dovrà esprimersi anche per attivare il secondo ospedale di comunità. Al momento c’è solo l’offerta di Luino che si sta incrementando progressivamente ma che offrirà solo 16 dei 20 posti annunciati. E gli altri 20 posti dove verranno realizzati?

L’azienda ospedaliera dichiara: « Per quanto riguarda l’Ospedale di Comunità, si conferma che il progetto verrà realizzato, anche se i tempi potrebbero dilatarsi a causa di una serie di contingenze e criticità legate al particolare contesto» con quali fondi non è dato sapere.

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Ottobre 2025
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