I lavori in corso alla Itelyum Arena e il derby con Cantù nella nuova puntata di “Luci a Masnago”
Non solo la rimozione della "gabbia": l'ingegner Riccardo Aceti, ospite della sesta puntata del nostro podcast sulla Pallacanestro Varese, ha fatto il punto sugli interventi. Guarda foto e video e riascolta l'episodio sulle principali piattaforme audio
Lavori in corso dentro alla squadra (in attesa di un rinforzo) che si appresta ad affrontare l’attesissimo derby con Cantù, lavori in corso al palazzetto dove è stata rimossa la “gabbia” che delimitava il settore ospiti e dove procedono gli interventi nell’ala ovest. Questi i temi principali della sesta puntata di “Luci a Masnago”, la trasmissione di approfondimento sulla Pallacanestro Varese andata in onda giovedì 13 alle ore 14 su Radio Materia e ora disponibile su tutte le piattaforme podcast (clicca sul box sottostante per riascoltarla su Spreaker).
Dal punto di vista del basket giocato i tre conduttori – Francesco Brezzi, Matteo Bettoni e Damiano Franzetti – hanno analizzato il momento della squadra di Kastritis rileggendo la partita di Tortona e ipotizzando alcune delle chiavi del match con Cantù in programma domenica 16 dalle ore 17. La storia della settimana ha riguardato l’azzurrino Dame Sarr protagonista in NCAA mentre il compleanno del giorno è stato quello di Alain “Air France” Digbeu.
Molto interessante infine la parte finale della trasmissione, la rubrica “Gente di Masnago” che ha avuto per ospite Riccardo Aceti, ingegnere varesino che è il co-progettista e il direttore dei lavori dell’intervento di riqualificazione dell’area ovest del palazzetto. Aceti ha ricordato la figura di Sergio Brusa Pasqué, il progettista dell’impianto, scomparso esattamente 35 anni fa (QUI un articolo uscito nel trentennale della sua morte) e prima di tutto ha spiegato come i nuovi impianti di Tortona (appena inaugurato) e Cantù (cantiere in corso) abbiano costi rispettivamente di 50 e 42 milioni di euro circa provenienti da investimenti privati. Per l’intervento di Varese sono stati stanziati circa 2,5 milioni pubblici.
L’ingegner Aceti, tifoso biancorosso fin da giovanissimo e tra i fondatori del trust “Il basket siamo noi”, ha poi spiegato che gli spazi del prossimo museo del basket lombardo sono quasi ultimati (a fine anno dovrebbero essere pronti per essere arredati) mentre quelli degli uffici e del ristorante saranno consegnati a rustico: starà poi ai gestori degli uni (la Pallacanestro Varese) e dell’altro completarli secondo le rispettive esigenze. È però già possibile vedere quale sarà la visuale del campo dalle finestre del ristorante: il video seguente è stato girato durante una partita dallo stesso Aceti proprio dal punto esatto dove saranno posizionati i tavoli.
Infine Aceti ha parlato anche di un eventuale ampliamento della capienza della Itelyum Arena. «Se avessimo trasformato tutto il secondo anello in tribune avremmo avuto un palasport da circa 6.800-7mila posti ma gli spazi esterni, con le normative di oggi, non sono più tarati per un afflusso e deflusso di quel numero di spettatori. Abbiamo quindi calcolato di poterlo allargare a circa 5.800 con i prossimi lotti e in quel caso sarebbe gestibile anche la parte esterna». Per capienze maggiori bisognerà quindi ripensare tutta la zona circostante e questo lo si potrà fare solo con un intervento importante sul vicino stadio “Franco Ossola” nell’ottica di una riqualificazione di tutto il comparto.
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