Kastritis: “Non cediamo alla frustrazione, torniamo a lavorare ancora più forte”
Il coach biancorosso rivela: "Iroegbu si era fatto male sabato ma ha disputato una grande partita. Il quintetto base? Dobbiamo essere pronti a diverse situazioni e arrivare alla fine con i giocatori che vogliamo"
KASTRITIS 1 – «Ho tante cose da dire in questo momento, ma voglio per prima cosa fare i complimenti ai miei giocatori per come hanno interpretato la partita. Non vogliamo usare scuse, siamo nel mezzo di una striscia di tante sconfitte consecutive, ma vorrei dire la situazione in cui siamo: Iroegbu si è fatto male in allenamento ieri, nonostante quello ha giocato una grandissima partita. Freeman ha fatto solo un allenamento con la squadra da da quando è stato male durante la settimana, quindi sono sono orgoglioso della squadra che è venuta qui a giocare contro una delle delle migliori squadre del campionato».
KASTRITIS 2 – «La mia reazione alla stoppata su Ike? Era solo parte del momento molto emotivo della partita, non si trattava di una scelta sbagliata. Sarebbe però sbagliato ridurre tutto solo all’ultimo possesso dopo la partita che abbiamo giocato. Ike, come tutta la squadra, ha fatto grandissime giocate durante tutta la gara e questo è quello che che vogliamo fare: dobbiamo tenere in considerazione tutto quello che hanno fatto i giocatori durante durante la serata».
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KASTRITIS 3 – «Sul quintetto iniziale dico che dobbiamo essere pronti a partire in un certo modo e arrivare durante alla fine della partita pronti con i giocatori che vogliamo in campo in quel momento. Librizzi solo 9′? Non è successo niente di particolare, sta bene e ha giocato così solo per l’andamento della partita. A volte altri giocatori hanno più o meno minuti e questa sera è successo è successo a Libro di averne meno; io non vedo l’ora di avere tutti i giocatori sani e pronti, ce lo meriteremmo. Per quanto riguarda il tiro libero fatto ripetere, non sono qui a commentare quella decisione: non l’ho rivista e quindi non posso dire niente ma allo stesso tempo dobbiamo concentrarci su noi stessi e non pensare alle chiamate degli arbitri».
KASTRITIS 4 – «Purtroppo stiamo perdendo diverse partite negli ultimi minuti, però in questo momento abbiamo due strade: o decidere cedere alla frustrazione, non giocare più e mollare oppure tornare in palestra, lavorare ancora più forte. Siamo arrivati a giocarci la vittoria con Tortona in trasferta nel modo in cui l’abbiamo fatto: significa che abbiamo certe capacità. Quindi in questo momento dobbiamo solo tornare in palestra martedì essere affamati e consapevoli che prima o poi usciremo da questo momento e riusciremo a vincere le partite».
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