La Valpe gela l’Acinque Ice Arena: prima sconfitta interna per i Mastini

Ai gialloneri non basta tirare in porta il doppio degli avversari: le ripartenze ospiti, le troppe sbavature e l'infortunio a Piroso costringono alla resa (2-3) la squadra di Da Rin

mastini valpe 2025

Primo KO interno per i Mastini, superati 3-2 all’Acinque Ice Arena dai Bulldogs di Torre Pellice e primato che se ne va, vista la larghissima vittoria in contemporanea del Caldaro a Feltre. Partita giocata per un tempo ad altissimi livelli da Valpellice che mette una seria ipoteca sul risultato per poi, da metà gara, amministrare l’esiguo vantaggio, sfruttando le ripartenze generate dalla (molte) sbavature dei Mastini.

La fredda analisi fa emergere in maniera anche piuttosto chiara di come siano mancati all’appello i due giocatori chiave che avrebbero potuto fare la differenza, Bastille che ci ha provato senza però trovare lo spunto, ma soprattutto Terzago, decisamente in serata no: cose che capitano. Da tenere in conto anche la perdita, a fine secondo periodo, di Piroso fuori per un problema muscolare, situazione che ha pesato come un macigno sulle spalle di Da Rin, visto che il 55 giallonero ha lasciato i compagni di squadra forse nel momento migliore della squadra.

Coperta corta, troppo corta se si tiene conto che a guardare la gara dalla tribuna c’erano anche Tilaro, che sarebbe stato utilissimo stasera, Vanetti e Re. Ora testa alla prossima gara, con Varese impegnato in trasferta con il Valdifiemme.

PRIMO INGAGGIO – Partita importante per fare punti che ora iniziano ad essere caldi e da non perdere per arginare il contrattacco di Alleghe e Caldaro, impegnate rispettivamente contro Valdifiemme e Feltre. Attenzione però a Valpellice, che staziona in una zona di classifica falsa: i piemontesi hanno sempre perso per pochissimi gol di scarto, schierano una coppia d’attacco micidiale, i finlandesi Vuorio-Savolainen: la difesa varesina se ne accorgerà presto. La curva dedica uno striscione di ricordo per Elisa Dello Nigro, la giovane scomparsa in seguito al tremendo incidente di Germignaga.

I
– Valpellice, sostenuto da una cinquantina di tifosi colorati e festanti tifosi, inizia subito forte con due belle discese della coppia finlandese con Filippo Matonti chiamato subito in causa. Mastini che provano a reagire, ma sono ancora gli ospiti ad avere una doppia occasione, prima con Long poi con un tiro deviato da un terzino giallonero che percorre tutta la linea della porta, poi con la punta del bastone Matonti mette fuori. A 5:39 Venturi carica con troppa energia un avversario meritandosi i due minuti. La prima occasione è però giallonera, con Terzago che soffia un disco si invola verso la gabbia avversaria, servendo di rovescio Bastille che però non arriva. Nell’azione successiva Michael Mazzacane libera il disco che però impatta sulla schiena del lineman costretto a lasciare il ghiaccio. Le squadre tornano al completo, con Varese che si inventa un’azione spettacolare con Maekinen che si libera bene sparando in porta, ma Basraoui para con la maschera. Inversione di fronte con leggerezza difensiva che lancia in uno contro zero Vuorio che non sbaglia. 0 a 1.
Valpellice gioca meglio, con Varese che sembra non avere la misura ne nei passaggi ne nelle conclusioni, Mastini che possono provare a pareggiare in power play, superiorità che però dura meno di 40″, con Piroso che va fuori per carica scorretta. In 4 contro 4 Valpellice è micidiale: Terzago perde un disco davanti alla porta che Savolainen, più freddo del ghiaccio, mette alle spalle dell’estremo giallonero. 0 a 2.
Valpellice ancora avanti, con Mastini che giocano di rimessa, Bastille prova ad andarsene tutto solo, ma viene colpito irregolarmente: un altro power play che però si infrange come il bastone di Piroso sul ghiaccio nell’ultimo tiro con l’uomo in più prima della sirena. Da Rin negli spogliatori deve oliare alcuni ingranaggi di una macchina per ora piuttosto imprecisa.

II – Varese scende sul ghiaccio con il pattino giusto, Piroso prima e Marcello Borghi subito dopo mettono pressione all’estremo piemontese, bravo però a dire di no a due ottime conclusioni. Mastini che non mollano la presa, schiacciando nel terzo gli avversari che faticano a contenere la manovra giallonera:  ci provano Piroso, Perino, e poi Borghi ma l’ex Basraoui fa ottima guardia. Dentro a ritmi molto alti si vedono poco Bastille e Terzago, quest’ultimo forse col freno a mano tirato nei primi 30′ effettivi. La mole di gioco dei padroni di casa è tanta e costringe i Bulldogs a chiudere in maniera anche dura: troppo energico secondo l’arbitro l’intervento di Savolainen che va in panca puniti. Arma dell’uomo in più, si sa, poco tagliente quella giallonera, che gioca la superiorità in maniera sconclusionata non trovando la via del gol. Mastini sempre in avanti, bella azione dietro la porta, con Xamin bravissimo a fare scudo e dare un disco indietro a Perino che la mette dentro: 1 a 2.
Varese che spinge ancora molto, con i piemontesi bravi a ripartire e con Bastille costretto allo sgambetto, anche se in verità dubbio, a 1′ dalla sirena. Gialloneri che tengono duro ma senza Piroso, uscito a 3′ dalla fine.

III
– Si riprende, con Varese che oltre a tirare in porta il doppio delle volte di Valpellice nei primi 40 minuti di gioco, (29 contro 15) deve farlo in maniera più precisa. Sul ghiaccio manca definitivamente Piroso non rientrato dagli spogliatoi. Valpellice che prova a chiuderla ma Varese fa buona guardia, annullando la superiorità avversaria. Ribaltamento di fronte con Terzago che ha un buon disco ma non lo sfrutta. I padroni di casa hanno speso molto e Valpellice ne approfitta e passa con Savolainen autore dell’1 a 3. Disco sul ghiaccio e dopo 10 secondi Varese prova a riprenderla, con Venturi che fredda Basraoui sul suo palo. 2 a 3.
Gialloneri ancora in avanti, forse troppo, con Valpellice che con le solite ripartenze scheggia il palo con Vuorio. Ancora tanto gioco, poco raffinato ma la finalizzazione manca, con Bastille e Terzago davvero poco precisi. I Mastini continuano a provarci e Marcello Borghi ha un bel disco ma Basraoui compie l’ennesimo miracolo, dimostrandosi un gran portiere. Gialloneri che provano di tutto, fino alla fine, ma il muro difensivo respinge tutto, anche negli ultimi 39″ con Varese che gioca in 6 contro 4, grazie a una penalità e al portiere richiamato in panca da Da Rin, ma il disco non entra. La vince Valpellice 2-3, cade il PalAlbani. Si sperava non accadesse ma è capitato.

HCM VARESE- HC VALPELLICE BULLDOGS 2-3 (0-2, 1-0, 1-1)

RETI: 8’25” Vuorio (VL- Payra), 13’15 Sovalainen (VL- Payra), 31’07” Perino (VA- Xamin, Formasetti), 42’28” Sovalainen (VL- Vuorio, Pozzi), 42’42” Venturi (VA).

VARESE: F. Matonti (Pisarenko); Schina, M. Matonti, Maekinen, Crivellari, E. Mazzacane, Bertin, Anselmino; Piroso, M. Borghi, Venturi, Perino, Terzago, Bastille, Fornasetti, M. Mazzacane, Xamin, Peterson, P. Borghi. All. Da Rin.
VALPELLICE: Basraouoi (Micheletti); Payra, Giordano, Chiabrando, De Biasio, Leger, Ricca; Vuorio, Savolainen, Pozzi, Piccoli, Salvai, Long, Sibille, Vaccarino, Solaro, Albis. All. Grossi.
ARBITRI: Boverio e Pignatti (Alberti e Biaggi).
NOTE. Penalità: VA 6′, VL 8′. Superiorità: VA 0-4, VL 0-3. Spettatori: 780.

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Pubblicato il 20 Novembre 2025
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