Openjobmetis, gran botto di capodanno: Trapani colpita e affondata
Per la prima volta in stagione Varese vince due partite di fila: in Sicilia i biancorossi comandano dal primo all'ultimo minuto e si impongono 88-95. Prosegue la rincorsa alle Final Eight di Torino
L’aria di mare fa bene alla Openjobmetis. Dopo aver sconfitto Sassari a domicilio all’esordio, Varese replica sull’altra isola infliggendo a Trapani la prima battuta d’arresto casalinga della stagione. E guadagnando per la prima volta una “doppietta” di successi consecutivi che spinge i ragazzi di Kastritis a quota 10 e li tiene – incredibilemente – in corsa per le Final Eight di Coppa Italia.
Un trionfo meritato perché Librizzi e compagni comandano la partita dal primo all’ultimo minuto contro una squadra che, stavolta, è tutt’altro che smobilitata: ci sono tutti, i granata, con il solo rammarico di aver perso Notae a partita in corso. Ma se c’è una squadra cui va stretto il risultato, quella è proprio la Openjobmetis che – come lo scorso anno – deve battere la Shark ma anche un’altra avversaria temibile, la terna arbitrale. Tre uomini fuori per falli, 27 falli a 16, padroni di casa in bonus solo nell’ultimo quarto quando – però – i biancorossi lo raggiungono dopo 1’30”. Come l’anno scorso, ma con un verdetto diverso e sorridente verso la banda-Kastritis.
Banda che si è costruita con pazienza e intelligenza le proprie fortune come mostrano le percentuali: 62,2% da 2, 43,8% da 3 punti e non certo per caso. Il dato degli assist è fantasmagorico, ben 27 (11 quelli di Iroegbu) a certificare una circolazione di palla, un’assistenza reciproca, un’attenzione a trovare il tiro migliore da far commuovere chi ha visto questa squadra impantanarsi più volte in passato. Un violino, questa volta, Varese in attacco e del resto per battere la Shark serviva una partita ottima su ambo i lati del campo. Perché anche in difesa i biancorossi si sono fatti notare, anche se la qualità dei rivali ha talvolta avuto la meglio. Però Trapani ha tirato peggio, ha perso tanti palloni (17) e non è riuscita a sovrastare i nostri a rimbalzo (35-33: pari, di fatto).
Mettendo in fila tutto ciò, si capisce quanto Varese sia salita di livello sia come collettivo sia con diverse prestazioni individuali notevoli. Iroegbu chiude in doppia doppia (al di là di un suicidio nel finale che ha tenuto aperta la gara… ma le critiche non sono ammesse), Librizzi ritrova la mano santa dei giorni buoni e Renfro sorprende con 15 punti e il 100% dal campo, compresa una tripla. Però non è stata la vittoria di un trio: Alviti e Moore hanno chiuso in doppia cifra, Assui è stato gigante a rimbalzo e via discorrendo. Insomma, questa è tutta un’altra squadra rispetto alla prima versione stagionale: sognare è ancora prematuro – ci mancherebbe – ma ora almeno si respira a pieni polmoni. Anche perché – dicevamo all’inizio – l’aria del mare fa molto bene.
PALLA A DUE
Quattromila spettatori al PalaShark dove, però, non c’è quello più atteso: il presidente Antonini infatti lascia vuota la sua poltroncina. Sale invece in tribuna stampa coach Alex Latini che non può dirigere la Shark dalla panchina: Notae gioca (era dato per febbricitante) ma non in quintetto con Trapani che sceglie Eboua-Hurt sotto i tabelloni. Kastritis ha squadra al completo e inizia con gli stessi cinque visti con Trieste, quindi con Stewart dalla panchina.
LA PARTITA
Q1 – Avvio sontuoso per la Openjobmetis: 6 punti di Alviti (sottomano e tripla con fallo) valgono il 3-13 in uscita dalla contesa con anche un Renfro assai reattivo. Reattiva, però, è anche Trapani che risale subito con un parziale di 10-0 non appena Varese smette di segnare da 3. Kastritis ferma il gioco ma non ritrova la fluidità iniziale anche se 2 punti di Iroegbu e la prima tripla di Librizzi tengono avanti i biancorossi (19-21).
Q2 – Sono ancora loro – Ike e Libro – a spingere a inizio secondo periodo, con Assui a dare il +9 dall’arco. Trapani è un po’ diesel ma non resta a guardare: tocca a Sanogo guidare i suoi, unico a farsi largo sotto canestro con facilità. Ma qui si ripete una situazione che sarà ricorrente, quella di una Openjobmetis riavvicinata ma sempre in grado di reagire e riallungare. Moore schiaccia, Renfro stoppa e solo in un caso (due liberi di Hurt) lo Squalo mette avanti il muso. Ma è un istante perché nel finale di periodo Iroegbu e un Librizzi clamoroso siglano il 45-47.
Q3 – Come con Trieste il momento migliore arriva dopo l’intervallo: Varese rientra a tavoletta con Nkamhoua che stavolta è protagonista importante anche se i tre in grigio ne fermano l’impatto. Prima c’è uno 0-7 biancorosso, poi Renfro segna addirittura da 3 e poco dopo schiaccia. Un ultimo squillo del finlandese vale il +13 e da lì in avanti il vantaggio resterà sulla doppia cifra perché intanto anche Alviti ritrova la mano seguito da – indovina chi? – Librizzi: 64-74 alla mezz’ora.
La soddisfazione di Kastritis: “Approccio giusto, abbiamo vinto con il nostro stile”
IL FINALE
Si riparte con le mani tra i capelli per la direzione dei grigi: Varese è in bonus dopo 90” con tanto di eliminazione di Nkamhoua e quasi di Moore. Lo sbilanciamento è evidente ma la OJM non perde la testa: una tripla clamorosa di Iroegbu vale il nuovo +10 ma la partita rimane apertissima perché Arcidiacono fa affari in penetrazione, arrivando al ferro. Senza Olli, Kastritis vara anche il quintetto basso pagando però a rimbalzo con Trapani che converte qualche secondo tiro. Gli arbitri danno e tolgono 2 punti ad Alviti giudicando regolare una stoppata di Petrucelli ma è proprio Dado a segnare poco dopo da sotto su rimbalzo. La Shark però ora mette il fiato sul collo ai biancorossi: Stewart segna l’unico canestro con bella entrata ma non si ripete coi possessi seguenti e proprio Petrucelli suona la carica dall’arco. Il vantaggio di Varese è risicato: +3, addirittura +1 ma Iroegbu inventa la penetrazione vincente. Cappelletti fallisce il tiro del riaggancio ma questa volta Ike spreca tutto sbagliando in corsa al posto di tenere palla. Un libero fallito da Petrucelli e i due segnati da Alviti però risultano decisivi e negli ultimi secondi c’è solo da fissare il punteggio. Moore schiaccia, esulta, prende tecnico ma causa l’espulsione di Cappelletti che lo spinge via: si chiude in lunetta e Varese trionfa, 88-95.
Luis Scola colpito nel tunnel degli spogliatoi a Trapani. E D’Orta sminuisce la vittoria di Varese
TRAPANI SHARK – OPENJOBMETIS VARESE 88-95
(19-22, 45-47; 64-74)
TRAPANI: Ford 8 (2-6, 1-4), Rossato 7 (2-2, 1-3), Petrucelli 13 (2-8, 2-3), Eboua 7 (2-4), Hurt 17 (5-10, 1-2); Cappelletti 3 (0-1, 1-4), Notae 6 (2-5, 0-3), Arcidiacono 15 (5-5), Pugliatti 2 (1-1), Sanogo 10 (5-5). Ne: Patti. All. Latini (in tribuna).
VARESE: Iroegbu 17 (4-7, 3-8), Moore 10 (5-6), Alviti 16 (2-6, 2-6), Nkamhoua 12 (3-7, 2-3), Renfro 15 (6-6, 1-1); Stewart 2 (1-2, 0-2), Assui 6 (1-1, 1-5), Librizzi 17 (1-2, 5-6), Freeman (0-1 da 3). Ne: Villa, Bergamin, Ladurner. All. Kastritis.
ARBITRI: Perciavalle, Quarta, Catani.
NOTE. Da 2: T 26-47, V 23-37. Da 3: T 6-19, V 14-32. Tl: T 18-24, V 7-9. Rimbalzi: T 35 (15 off., Eboua 14), V 33 (12 off., Assui 8). Assist: T 17 (Cappelletti 7), V 27 (Iroegbu 11). Perse: T 17 (5 con 2), V 18 (Iroegbu 6). Recuperate: T 10 (4 con 2), V 8 (Iroegbu 4). Usc. 5 falli: Nkamhoua, Assui, Moore. Espulso: Cappelletti (39.59). F. tecnico: Moore (39.59). Spettatori: 4.000.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Colle di Biumo, il 5 gennaio la conferenza di VAS a Varese per decidere il futuro dell'area
angelo_spiteri su Il Comitato varesino per la Palestina torna in piazza: "Non ci fermiamo nemmeno a Natale"
axelzzz85 su I sindacati dei frontalieri contro il decreto sulla tassa della salute: “Andremo alla Consulta”
robertolonate su Il Natale che non si vede
robertolonate su Il Natale che non si vede
Alessandro Zanzi su A Varese Confcommercio chiede la sospensione dei lavori della ciclabile in viale Belforte, il Comune fissa un sopralluogo










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.