Saronno Civica: “Ex Isotta Fraschini, facciamo chiarezza. Il metodo conta”
La lista dell'ex sindaco Augusto Airoldi interviene sull'approvazione del Piano dell'area ex Isotta Fraschini, approvato in Consiglio comunale: metodo, novità e partecipazione al centro dell'analisi di Saronno civica
A una settimana di distanza dal Consiglio comunale che ha approvato il Piano per l’area ex Isotta Fraschini, anche Saronno Civica, lista dell’ex sindaco Augusto Airoldi, interviene sulla questione che segnerà il dibattito politico dei prossimi mesi.
«Interveniamo ora sulla vicenda del Piano Integrato di Intervento dell’area ex Isotta, dopo qualche giorno di riflessione, per quel senso di responsabilità che deriva dall’amore per Saronno e con lo stile che ci contraddistingue: sobrio, documentato, privo di proclami e di inutili contrapposizioni verbali – si legge nella nota diffusa oggi – Lo facciamo, con più comunicati distinti, perché riteniamo doveroso contribuire a un’informazione corretta e completa su una decisione che inciderà in modo strutturale sul futuro di Saronno».
L’analisi di Saronno Civica parte dal metodo: «Osserviamo, innanzitutto, che garantire ai cittadini e ai Consiglieri comunali le condizioni per formarsi un giudizio consapevole prima dell’adozione avrebbe dovuto essere la priorità della attuale amministrazione. I nostri toni rimarranno pacati, nonostante in Consiglio comunale il nostro consigliere Airoldi sia stato più volte oggetto di attacchi personali estranei alla dialettica politica e al rispetto istituzionale. Le maggioranze nascono dal voto, ma il confronto democratico si misura nella capacità di ascoltare anche le minoranze. Affrontiamo quindi un tema complesso per passaggi successivi. In questo primo intervento ci soffermiamo sul metodo adottato dalla maggioranza e dalla Giunta per arrivare all’adozione del PII. Il tema è rilevante perché le forze oggi al governo della città hanno fatto della partecipazione un elemento identitario, accusando di dirigismo, di non ascolto della città chi li ha preceduti. Eppure molte occasioni di confronto con la cittadinanza, attivate dalla precedente amministrazione, sono scomparse e nel momento decisivo, e non è stato nemmeno garantito ai Consiglieri comunali un accesso adeguato alla documentazione. Nessun percorso partecipativo promosso dall’amministrazione: una lacuna peraltro riconosciuta pubblicamente anche da Tu@Saronno».
Inoltre, evidenzia la lista dell’ex sindaco Airoldi, le novità introdotte non sono di poco conto: «È stato affermato che “nulla fosse cambiato” del progetto adottato rispetto agli ultimi anni. Non è così. La delibera di indirizzo adottata nel luglio 2023 (disponibile all’Albo Pretorio) riguardava una “Proposta Iniziale di Piano Integrato di intervento per le aree di trasformazione ATUa 1, ATUa 3 e ATR 1”. Quello adottato oggi interessa il solo l’ATUa 1: (peraltro con perimetro modificato) sotto il profilo urbanistico corre un abisso. Inoltre, nell’aprile 2025 il Commissario straordinario ha certificato che la precedente amministrazione non aveva insabbiato nulla: l’istruttoria non procedeva per mancanza di documenti richiesti all’attuatore dall’ottobre 2024. Provare a modificare la realtà, non aiuta a capire! Ai consiglieri sono stati resi disponibili a ridosso della seduta, 73 documenti per un totale di oltre 680 pagine e molte decine di tavole. In queste condizioni, la scelta del nostro consigliere Airoldi di non partecipare al voto è stata l’unica possibile in scienza e coscienza. Sorprende, invece, il voto convinto dei consiglieri di maggioranza e sconcerta quella di chi ha votato “sulla fiducia”. Per quanto ci riguarda ci organizzeremo per analizzarla con cura, accedendo anche a quella non allegata agli atti del Consiglio».
Saronno Civica annuncia infine un prossimo comunicato che entrerà nel merito del progetto e delle sue criticità. «Per intanto auguriamo a tutti i saronnesi di trascorrere lietamente questi ultimi giorni di un anno complesso, se non tragico a livello internazionale, sperando per tutti noi in un 2026 migliore».
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