Sette mesi di Cedal, il bilancio è positivo
Le autorità cittadine fanno il punto sul centro prelievi inaugurato a fine 2010 in via San Pio: buoni i risultati, si pensa a nuovi servizi. E per fine mese sarà pronto anche il centro cottura
L’avventura del Centro diagnostico Alto Lombardo è appena già cominciata, ma si può già parlare di successo: a sette mesi dall’inaugurazione del nuovo centro prelievi (avvenuta il 29 ottobre scorso, ma l’attività è iniziata a novembre) le principali autorità cittadine si sono ritrovate nei locali di via San Pio X, affidati dall’amministrazione comunale alla nuova struttura, per fare il punto sui risultati ottenuti dal centro. Presenti, fra gli altri, il sindaco Aldo Morniroli e il presidente della municipalizzata Cassano Magnago Servizi, Alessandro Vaser. Soddisfatto il direttore del Cedal, il dottor Luigi Recalcati: “Direi che questo primo periodo di attività si conclude con un bilancio più che positivo, la richiesta da parte del pubblico è in crescita e la popolazione sembra molto soddisfatta. Vedremo cosa fare in futuro: il progetto è ancora in divenire, per adesso siamo contenti dei risultati dell’iniziativa e restiamo aperti a nuove possibilià”. Tra le novità in cantiere ci sarebbe anche un nuovo programma di prevenzione e cura delle allergie, da pianificare insieme alla stessa CMS.
La giornata è stata anche l’occasione per riepilogare altre iniziative del Comune e dell’azienda municipalizzata: una novità delle prossime settimane è l’introduzione dell’orario estivo per la farmacia comunale n.2 di via Venegoni, la cui apertura è estesa fino alle 20 dal lunedì al giovedì, per consentire anche ai pendolari e a chi rientra tardi dal lavoro di usufruire del servizio. Sempre nei prossimi giorni, e comunque entro la fine del mese secondo le stime di CMS, dovrebbero terminare i lavori per il nuovo centro cottura finanziato dall’amministrazione: lavori purtroppo penalizzati dal furto, avvenuto nei giorni scorsi, di una serie di cavi in rame per un valore di oltre 10mila euro. Per evitare il ripetersi dell’incidente, Comune e CMS hanno predisposto un servizio di sorveglianza che dovrebbe consentire la conclusione dell’intervento senza ulteriori stop. Il centro cottura dovrebbe così diventare operativo già a partire dal mese di luglio.
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