La doppia faccia del Calzaturificio Borri: “Davanti il restauro, dietro il degrado”
Nel video di un residente si vedono alcune persone che entrano nella struttura di notte: "La polizia locale sta davanti alla coop delle mezze giornate a vedere se indossi bene la mascherina, ma di sera liberi tutti"
Davanti c’è la facciata storica, con il recupero in corso. Dietro invece regna il degrado. È questa la doppia faccia del Calzaturificio Borri, lo stabile di proprietà del Comune di Busto Arsizio sul quale sono iniziati una serie di lavori di recupero nell’ambito della convenzione tra amministrazione comunale e Coop Lombardia (che di fianco ha costruito un supermercato, ndr).
E mentre il recupero dello storico stabilimento produttivo procede -senza però una chiara visione della sua destinazione- un video di un residente nell’area mostra quello che dal Viale della Gloria non si vede.
“Area comunale con tanto di sbarra inesistente, cancello mai chiuso nonostante sia interdetto l’ingresso e pieno di monnezza” scrive il lettore a commento di un video che mostra alcune persone che entrano all’interno della struttura. “Coprifuoco violato, ieri domenica 3 gennaio erano le 23.15” continua, puntualizzando poi come “la polizia locale sta davanti alla coop delle mezze giornate a vedere se indossi bene la mascherina, ma di sera liberi tutti. E’ uno schifo”.
Ex-calzaturificio Borri, avanza il restauro mentre in città si discute il futuro
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.