E-school e un tetto per l’ex-oratorio, il 2010 si chiude in bellezza

L'amministrazione passa al sistema informatizzato per il pagamento della mensa e annuncia il rifacimento del tetto grazie ad un'accordo con un'azienda che si amplia e assumerà 10 operai

Solbiate Olona punta sull’informatizzazione e sul rapporto con le aziende del territorio per razionalizzare le spese e portare avanti nuove opere pubbliche. Nella conferenza stampa di fine anno il sindaco Luigi Melis, insieme agli assessori Andrea Aspesani, ai servizi sociali, e Mario Sansalone, alla comunicazione, annunciano che dal 3 gennaio i buoni pasto per la mensa scolastica non verranno più erogati in forma cartacea ma attraverso un nuovo sistema pre-pagato denominato "E-School": «Da quel giorno, infatti, – spiega l’assessore Sansalone – per pagare i buoni pasto per i propri figli i genitori potranno recarsi allo sportello tesoreria del comune presso la banca Popolare di Sondrio con il proprio codice identificativo, fornito dal servizio scolastico, e ricaricare (utilizzando la propria carta regionale dei servizi del proprio figlio) il loro conto dal quale verranno scalati, giorno per giorno, i soldi versati». Il versamento, sempre tramite carta regionale dei servizi, può essere effettuato anche dalla propria banca se questa ne prevede l’uso.

I genitori potranno verificare in ogni momento lo stato del loro conto-mensa collegandosi al sito internet del Comune (www.solbiateolona.org) e, cliccando sulla pagina "mense scolastiche", si potrà entrare nel modulo web genitori. Username e password per l’accesso alla propria pagina personale verranno consegnate ai genitori con tutte le istruzioni sull’iniziativa. Quando il credito a disposizione starà per terminare o sarà terminato i genitori verranno avvisati con un sms oppure, in caso di ritardo nei pagamenti, con una lettera a casa. Il sindaco Melis ha voluto sottolineare anche che «nessun alunno, in caso di mancato pagamento, resterà senza pasto», per sgombrare il campo dai dubbi dopo i tanti casi di minori lasciati senza pranzo perchè i genitori non avevano pagato la mensa..

Ma l’amministrazione annuncia un’altra novità che riguarda l’ex-oratorio femminile, acquistato dalla precedente giunta per trasformarlo in un luogo sociale e che, però, è rimasto in pessimo stato per molti anni, soprattutto a causa dei problemi di infiltrazione dal tetto: «Grazie ad un’accordo con l’azienda che produce bulloni "Bea", alla quale abbiamo permesso un’ampliamento dells sua struttura, siamo riusciti ad ottenere in cambio, oltre agli oneri di urbanizzazione, anche la sistemazione del tetto dell’ex-oratorio in modo da porre fine all’avanzamento del degrado. L’ampliamento della Bea permetterà anche l’assunzione di 10 nuovi operai». Un triplo risultato, dunque, per l’amministrazione, il che, di questi tempi, è già un bel risultato. In chiusura il sindaco ha annunciato che il maggiore dell’esercito Vincenzo Ciaraffa, ora in pensione, sarà il nuovo consulente personale, naturlamente, a costo zero.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Dicembre 2010
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