Vaccinazioni e riforma socio sanitaria: incontro Anci Lombardia e CGIL, CISL, UIL
Si è svolto nei giorni scorsi un proficuo incontro tra Anci Lombardia e le Organizzazioni Sindacali confederali CGIL, CISL e UIL nel corso del quale si sono affrontati due temi: la campagna vaccinale e la riforma del sistema socio-sanitario regionale

Si è svolto nei giorni scorsi un proficuo incontro tra Anci Lombardia e le Organizzazioni Sindacali confederali CGIL, CISL e UIL nel corso del quale si sono affrontati due temi: la campagna vaccinale e la riforma del sistema socio-sanitario regionale.
Dal confronto tra le parti sono emersi, da un lato, le difficoltà e i problemi dell’avvio di una campagna vaccinale molto complessa e, dall’altro, l’impegno e lo sforzo quotidiano, condiviso da Comuni e organizzazioni sindacali, su più fronti per consentirne uno svolgimento attento – in linea con l’ultimo aggiornamento del piano vaccini nazionale – alle fasce di popolazione più fragili, dagli anziani, ai pazienti pluripatologici, senza dimenticare gli insegnanti e il personale scolastico fino ad arrivare alla vaccinazione massiva, nei tempi e con le modalità più veloci, sicure e vicine ai territori ed ai cittadini.
Si è confermata inoltre grande convergenza sui diversi temi di fondo relativi alla riforma della legge 23/2015 e con forza è emersa la necessità di chiedere a Regione Lombardia un confronto aperto nel merito sugli orientamenti che si stanno elaborando . Proprio le criticità del sistema sanitario lombardo ravvisate durante questo anno pandemico richiedono con urgenza l’avvio del confronto su una riforma che deve ripartire dai territori, dalla medicina di prossimità, dalla prevenzione e da un cambio di passo rispetto alla governance del sistema socio-sanitario.
«Il confronto con le organizzazioni sindacali – afferma il Presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra – non solo è stato utile per condividere l’elaborazione propositiva di temi essenziali per i nostri cittadini e la Lombardia, ma ha fatto emergere molto chiaramente le possibilità e le potenzialità di un lavoro e di un impegno comune per far si che le difficoltà di questi giorni difficili vengano affrontate e superate con determinazione, attenzione ai territori e alle comunità, condivisione unitaria, e diventino terreno fertile per una nuova visione del sistema del welfare locale lombardo, fondamento essenziale di una fase di ripresa e rilancio della Lombardia e del nostro Paese».
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