I vandali danneggiano ancora la chiesa del Lazzaretto a Golasecca

È a seconda volta in un mese che il piccolo edificio sacro nei boschi viene violato

Chiesa Lazzaretto vandali Golasecca

I vandali profanano ancora la chiesa del Lazzaretto a Golasecca, danneggiando anche la porta e mettendo in disordine gli interni.

Galleria fotografica

Vandali nella chiesa del Lazzaretto a Golasecca 4 di 7

È il secondo episodio in meno di un mese: ignoti erano infatti già entrati nel piccolo edificio sacro lo scorso 21 marzo (il parroco aveva sporto denuncia ai Carabinieri).

«Che poveri fratelli o sorelle, coloro che vivono tali azioni verso la chiesetta e la sua Comunità» dice don Hervè Simeoni. «Signore aiutali a costruire azioni di servizio e di cuore» dice il parroco.

Chiesa Lazzaretto vandali Golasecca

La chiesa dei Santi Simone e Giuda si trova nei boschi vicino al paese, deve il suo nome popolare –  “del Lazzaretto” – al fatto di essere stata edificata durante la peste del 1630 (fu poi ampliata nell’Ottocento).
Proprio per il suo legame con la pandemia di peste, la statua del Cristo deposto – nota come “Gesù del Lazzaretto” – è stata spostata ad aprile 2020 nella parrocchiale del paese, per essere pregata in questo contesto di nuova epidemia Covid: uno spostamento provvidenziale, forse, perché ha sottratto l’amata effige ai vandali

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 19 Aprile 2021
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Vandali nella chiesa del Lazzaretto a Golasecca 4 di 7

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Sebbene non sia così vecchio (45 anni) posso percepire una distanza abissale tra la mia persona e le nuove generazioni …ma non perchè non mastichi tecnologia (sono sviluppatore sw) oppure non sia informato sulle mode e tendenze del momento. Il gap abissale è concentrato sui concetti portanti di una società civile: rispetto, impegno, responsabilità. Tre cose che oggi latitano nella maggior parte dei giovani. La colpa sicuramente è di una intera generazione genitoriale assente e distratta da altre “attrazioni” del momento ma la colpa è anche in questo buonismo ipocrita che ci continua a farci “giustificare” questi vandali in erba cercando scusanti nel solito disagio giovanile, nelle droghe, nella società, negli “altri” ed altre palle del genere.
    Questa è gente abituata ad avere sempre ragione, forti con i deboli e lecchini con quelli più cattivi e potenti di loro, è gente che si annoia perchè semplicemente non vuole fare altro, non ha idee, non ha contatti sociali al di fuori della loro cerchia di “adepti”, è gente che del territorio dove vive frega poco e nulla.
    30 anni fa a gente del genere si davano tante scarpate nel culo (perdonatemi il francese)….ora chiamiamo frotte di assistenti sociali e psicologi credendo che l’arbusto ormai cresciuto storto si possa raddrizzare con le paroline dolci.
    L’espressione di una società decadente che prima abdica al ruolo di educatore e poi vuole recuperare gli errori fatti semplicemente scaricando l’ingrato compito su alcuni medici messì lì come “salvatori della Patria”. Oramai è tardi.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.