Daniele Zanzi è il quarto candidato sindaco di Varese
Dopo la revoca del mandato di vicesindaco a Daniele Zanzi, Varese 2.0 ha deciso di correre da sola: il programma verrà illustrato il 18 giugno, nell’ultima puntata del cantieri civici varesini.

Dopo Davide Galimberti, che correrà per la riconferma, Roberto Maroni, che è stato appena ribadito come candidato sindaco per il centrodestra, e Carlo Alberto Coletto candidato per Varese in Azione, le elezioni comunali di Varese si vivacizzano ulteriormente, con la candidatura a sindaco di Daniele Zanzi.
A tre giorni dalla revoca del suo mandato di vicesindaco, la lista civica Varese 2.0 ha infatti deciso di “liberarsi” dall’impegno di maggioranza, e quindi di correre da sola.
Per quanto riguarda le elezioni, candidato sindaco sarà appunto Zanzi sotto il simbolo di Varese 2.0: il programma della lista verrà illustrato il 18 giugno, nell’ultima puntata del cantieri civici varesini, la rassegna di incontri online che si stanno tenendo sulla pagina della lista civica.
«Dopo la revoca ci siamo riuniti e abbiamo deciso che parteciperemo da soli alle elezioni di ottobre – ha spiegato Daniele Zanzi – Mi metterò a disposizione dei cittadini che ci riconosceranno nelle battaglie e ci sarò per continuare il percorso: 5 anni di lavoro e impegno duro non si possono buttare via. Comunque lo dico fin da subito: non saremo il terzo polo, non saremo le stampelle di nessuno, non saremo i civici che poi si legano alla politica tradizionale».
Una posizione che intendono portare fino in fondo: «Noi parteciperemo o per fare testimonianza o per vincere le elezioni – Ha specificato Zanzi – Non ci legheremo mai a nessuno. E’ stata la prima cosa che abbiamo contestato all’indomani delle elezioni, quando Galimberti ha assegnato la presidenza del consiglio a chi l’aveva di fatto sostenuto al ballottaggio, la lega civica di Malerba, e non lo faremo certo noi».

Per quanto riguarda la residua attività in Consiglio, Elena Baratelli – attuale consigliera comunale – d’ora in poi si muoverà liberamente nei confronti delle prossime decisioni: «È chiaro che a questo punto non farò piu parte della maggioranza – ha spiegato nella conferenza stampa indetta dopo i fatti di venerdì – Io continuerò, grazie anche al supporto del gruppo, a fare quello che facevo prima, agire in assoluta trasparenza e in sintonia con il programma che all’inizio abbiamo condiviso».
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Ma la gente in generale, non ha nulla di meglio da fare?