Troppo caviale in valigia, sequestro e maximulta per un passeggero russo a Malpensa
Il caviale è un prodotto da specie protetta e ci sono limiti piuttosto ristretti: l'uomo aveva in valigia una quantità eccessiva, che ora gli costa una multa onerosa

Nell’ambito dei controlli sui passeggeri in arrivo da paesi Extra UE, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e i militari della Guardia di Finanza di Malpensa hanno fermato un passeggero russo in arrivo da Mosca, residente in Italia.
L’uomo si era infilato nell’uscita “nulla da dichiarare” ma l’ispezione approfondita dei bagagli avvenuta negli uffici doganali ha permesso di recuperare, tra gli effetti personali in valigia, tre vasetti in vetro “Black Caviar Astrakhan”, per un totale complessivo di 300 grammi (il valore è di qualche centinaio d’euro).
Gli ulteriori accertamenti, condotti grazie all’ausilio della Sezione Cites di Malpensa, hanno evidenziato che si trattava di “Uova di Storione” (caviale), che rientra tra le specie protette di cui all’Allegato B della Convenzione di Washington (legge 150/92).
Il caviale può essere importato solo nel limite di 125 grammi a viaggiatore e quindi i doganieri hanno proceduto al sequestro amministrativo della parte eccedente la franchigia consentita dalla normativa.
Al passeggero arriverà anche una sanzione amministrativa compresa tra 3mila e 15mila euro.
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