Le poesie che aiutano i poveri
Sono quasi 600 i nuclei famigliari o le persone individuali assistiti dal comune. Ascom ha consegnato i proventi della raccolta fondi
Le poesie nutrono lo spirito ma a volte fanno anche di più. È il caso del concorso “Regalati una poesia”, organizzato nei mesi scorsi da Ascom Varese con la collaborazione del comune insieme ai ragazzi delle scuole medie.
Un’opera di bene i cui proventi sono stati indirizzati, attraverso gli uffici dell’assistenza sociale, per il sostegno dei varesini che si trovano in condizioni di povertà.
Sono infatti quasi 600 i nuclei famigliari o le persone individuali assistiti dal comune. Una cifra che è aumentata negli ultimi a causa della crisi economica con una percentuale tra il 15 e il 20%. Sono tutte persone che vivono in città e che non riescono ad sostenersi autonomamente. Si tratta per un quarto di nuclei famigliari disagiati, un’altra fetta simile costituita da adulti soli e disabili e il resto da anziani. Si tratta di persone che hanno un reddito insufficiente per vivere o che addirittura non ce l’hanno proprio. Si rivolgono autonomamente ai servizi sociali del comune o vengono segnalati dalle tante associazioni che operano nel contesto cittadino.
La valutazione della loro condizione e degli strumenti messi in campo per aiutarli avviene caso per caso e di solito si provvede con un contributo economico per integrare il reddito, nel caso dei soggetti più responsabili, o nel pagamento diretto dei servizi come bollette o alimenti, per coloro che non sono in grado di provvedere da soli.
Il concorso “Regalati una poesia” ha chiesto agli studenti varesini di comporre alcuni brani poetici sul tema dell’anima. Le migliori sono state stampate su dei segnalibri e messe in vendita negli esercizi commerciali cittadini. I proventi dell’iniziativa sono andati a quella che gli organizzatori dell’Ascom hanno definito “la Varese dimenticata”, quelle persone che vivono in povertà relativa nella città di Varese, proprio per dimostrare «la vicinanza dei commercianti varesini al tessuto sociale», spiega Alessandro Ceccoli, tra i commercianti organizzatori dell’iniziativa con Ascom.
Le poesie dei bambini, vendute dai negozianti, hanno permesso di raccogliere 2.654 euro che Ascom ha consegnato direttamente nelle mani dell’assessore Gregorio Navarro.
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