Al Teatro Duse di Besozzo il film “La profezia dell’Armadillo”, tratto dal best seller di Zerocalcare
Pietro Castellitto (Secco), Simone Liberati (Zero), Valerio Aprea (Armadillo) sono i protagonisti di questa commedia che parla di incertezze generazionali e incomunicabilità. La proiezione è per domenica 20 febbraio, alle 17 e 30

Domenica 20 febbraio alle ore 17.30 presso il Teatro Duse a Besozzo si terrà la proiezione “La profezia dell’Armadillo” film del 2018 tratto dal best seller di Zerocalcare rivolto ad un pubblico di ragazzi e adulti; tra gli interpreti Pietro Castellitto (Secco), Simone Liberati (Zero), Valerio Aprea (Armadillo). Grazie alla presenza della Biblioteca Comunale e della Consulta Biblioteca sarà possibile prendere in prestito in teatro sia alcune copie del fumetto da cui è tratto il film sia gli album più famosi di Zerocalcare.
Anche questo film, ad ingresso gratuito, curato da FImstudio90, si inserisce nell’ambito del progetto “Liberamente! Azioni multimediali per avvicinare i ragazzi alla lettura” ideato dal Comune di Besozzo con il co-finanziamento di Fondazione Cariplo, bando “Per il libro e la lettura”.
Zero ha ventisette anni, vive nel quartiere periferico di Rebibbia, ed è un disegnatore ma non avendo un lavoro fisso si arrabatta dando ripetizioni di francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti. La sua vita scorre sempre uguale, tra giornate spese a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla madre. Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica: un Armadillo in carne e ossa, o meglio in placche e tessuti molli, che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna costantemente su cosa succede nel mondo. A tenergli compagnia nelle sue peripezie quotidiane, è l’amico d’infanzia Secco. La notizia della morte di Camille, una compagna di scuola e suo amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti con la vita e ad affrontare, con il suo spirito dissacrante, l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua generazione di “tagliati fuori”.
L’ingresso gratuito su prenotazione: bibliotecabesozzo@gmail.com tel. 0332/970195-2-
229 green pass obbligatorio sopra i 12 anni e FFp2.
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