Decadenza e bellezza nelle foto di Christian Basetti in mostra in Sala Veratti
Sabato 26 febbraio alle 15 in Sala Veratti l'inaugurazione della mostra fotografica "Va, pensiero" di Christian Basetti, artista milanese appassionato di luoghi abbandonati

Palazzi in decadenza dell’antica nobiltà italiana ed altri ambienti del passato settecentesco ed ottocentesco italiano, saranno i protagonisti di “Va, pensiero”, mostra fotografica del fotografo milanese Christian Basetti che si svolgerà dal 26 febbraio al 13 marzo in Sala Veratti a Varese.
La mostra, di stampo artistico e non solo documentaristico, vuole essere uno strumento di sensibilizzazione e valorizzazione del patrimonio storico italiano. L’artista milanese ammira l’iconicità delle grandi opere dei tempi antichi e sente la sfida di far parlare con gli scatti questa grandi opere.
«”Va, pensiero” è un progetto estratto dal ben più ampio “Forgotten Art-chitectures”, termine ideato per fondere in un’unica parola uno stile creativo fotografico legato al mondo dei luoghi abbandonati in decadenza: arte ed architettura», spiega l’artista, che si dice non interessato a scattare fotografie solo in nome di uno spirito di denuncia o per immortalare il rigore architettonico, ma per introdurre un ricercato stile ispirato a Caravaggio.
«Caravaggio utilizzava soggetti emarginati della società, come vecchi mendicanti e prostitute, per poi glorificarli in trasposizioni di santi e madonne. Ed anche le sue nature morte mostravano frutti in fase di maturazione avanzata, con atmosfere di decadenza autunnale – dice Basetti – I miei soggetti, decrepiti come quelli di Caravaggio, si ispirano a lui arrivando ad assumere quasi la qualità di un dipinto, trasformando qualcosa di decadente ed inanimato in un’opera dove le ombre dominanti e le luci suscitano nello spettatore emozioni discordanti, suscitate da un’antica bellezza avvolta nelle tenebre».
“Va, pensiero” presenterà molte opere che hanno ottenuto riconoscimenti in prestigiosi concorsi internazionali di fotografia nell’arco del 2021. Tra i più importanti un primo posto nella categoria architettura all’International Photography Award e dei gold awards al Moscow International Photography Awards, PX3 Paris , Tokyo International Photography Awards e Chromatic Awards.
Durante tutto il periodo della mostra verranno proiettate in aggiunta, su maxi schermo, varie opere accompagnate da sottofondo musicale, raccolte in anni di esplorazioni sul tema dell’abbandono.
Inaugurazione sabato 26 febbraio, ore 15
Orari di apertura:
giovedì e venerdì: dalle 15 alle 19.30
sabato e domenica: dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 20
lunedì, martedì e mercoledì: chiuso
Ingresso gratuito
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Come sarà lo sciopero dei trasporti di lunedì 22 settembre
ccerfo su Decidere bene nell’era del rumore. Da New York a Varese: che cosa impariamo dalla vita (compressa) dei leader
lucausa744 su Duemila sacchi di rifiuti abbandonati in un anno, il sindaco di Brenta Ballardin: “Con la nuova legge stop all’impunità”
Nabanita Das su Una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Fisica per il Liceo Scientifico
Giorgio Moroni su Stie replica alle critiche per i trasporti degli studenti: "Pronti a valutare i rimborsi ma ci sono carenze e difficoltà"
DavideCastronno su "Chiediamo ad Anas di abbattere i ruderi all'ingresso di Varese"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.