Una borsa di studio per guida alpina in memoria di Matteo Pasquetto
Sarà consegnata mercoledì 30 novembre alle ore 21, presso l’Auditorium San Giovanni Bosco di Sant’Ambrogio, a Varese

Mercoledì 30 novembre alle ore 21, presso l’Auditorium San Giovanni Bosco di Sant’Ambrogio, a Varese, avverrà la consegna della borsa di studio Matteo Pasquetto per guida alpina.
Si tratta della prima borsa di studio per guida alpina in memoria di Matteo Pasquetto, giovane alpinista varesino scomparso il 7 agosto 2020 sul Monte Bianco.
Dopo aver premiato la guida vincitrice del premio, la serata continuerà con l’intervento di quattro guide alpine, che racconteranno gli aspetti più significativi della loro professione.
La serata rientra all’interno del programma delle serate culturali del CAI ed è organizzata grazie alla collaborazione tra Fondazione Comunitaria del Varesotto, Fondo Casa Matteo, Collegio Regionale Lombardo delle Guide Alpine e Club Alpino Italiano. Interverranno Fabrizio Pina, Presidente del Collegio Regionale Lombardo delle Guide Alpine, Davide Broggi, Guida Alpina – Varese, Giulia Venturelli, Guida Alpina – Brescia Tatiana Bertera, giornalista, alpinista. Modera Tatiana Bertera, giornalista, alpinista. (Ingresso sino ad esaurimento posti)
Il fondo Casa Matteo Varese nasce in memoria di Matteo Pasquetto, deceduto il 7 agosto 2020 dopo aver aperto la via “Il Giovane Guerriero” sulle Grandes Jorasses – Monte Bianco. 26 anni, Alpinista esperto, Guida Alpina di Varese, Matteo amava profondamente la montagna tanto da dedicare tempo, energia, determinazione per fare della sua passione il suo lavoro attraverso il quale sapeva appassionare chiunque lo avvicinava, giovani e meno giovani grazie anche all’allegria che lo contraddistingueva.
Per continuare a rendere viva la passione, l’energia, la carica e la capacità di coinvolgere che ha sempre contraddistinto Matteo, la famiglia ha scelto di creare un Fondo in suo nome per sostenere progetti che abbiano a cuore i giovani non solo come destinatari di progetti ed iniziative ma come protagonisti della propria storia.
Matteo ha coltivato la sua passione con determinazione, facendone la sua professione nella quale era conosciuto, stimato ed apprezzato. Sostenere il fondo è fondamentale per aiutare giovani con talento a coltivarlo e giovani in ricerca del proprio posto nel mondo a scoprirlo. Per una vita buona, attiva, piena, gioiosa, come è stata quella del giovane Matteo.
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