Diverticoli: una malattia dolorosa e diffusa
A Villa Toeplitz, sabato 27 gennaio, si terrà un convegno organizzato dall'azienda ospedaliera e dall'Università dell'Insubria
Si svolgerà sabato 27 febbraio 2010, a partire dalle ore 8, a Villa Toeplitz a Varese, il convegno dal titolo “Diverticolosi e Malattia Diverticolare”, organizzato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’Università degli Studi dell’Insubria e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Varese. L’evento sarà presieduto dal magnifico rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, professor Renzo Dionigi.
I diverticoli sono piccole sacche estroflesse presenti nella parete dell’apparato digerente e, in particolare nel colon sinistro, che si formano principalmente per predisposizione genetica, e/o a causa di un regime dietetico ricco di grassi e zuccheri e povero di fibre. La presenza di queste sacche nell’organismo viene detta diverticolosi.
La diverticolosi può essere definita un’anomalia congenita, più che una malattia, in quanto provoca scarsa sintomatologia nei soggetti portatori. L’incidenza nella popolazione è molto alta e aumenta in maniera esponenziale con l’avanzare dell’età: se il 30% della popolazione di 60 anni di età è colpita da diverticoli, la percentuale sale al 60% negli individui dagli 80 anni in poi.
La malattia diverticolare, invece, si manifesta con l’infiammazione dei diverticoli, ed è una vera e propria patologia. Provoca dolori addominali che possono sfociare, nei casi più gravi in una sintomatologia acuta addominale con complicanze. Questa patologia colpisce solo una parte degli individui portatori di diverticoli e necessita di intervento terapeutico sia medico, che chirurgico.
Il convegno rappresenta un’importante occasione di confronto multidisciplinare tra diverse figure professionali ed una giornata di aggiornamento sulle più recenti acquisizioni in tema di epidemiologia e manifestazioni cliniche, sulla diagnostica radiologica, sulle indicazioni all’intervento chirurgico e sulle più recenti tecniche operatorie, con particolare riguardo alle tecniche laparoscopiche mini-invasive.
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