Il Comune rimmette le carte a posto
Iniziativa dell'amministrazione comunale per l'aggiornamento e la sistemazione della documentazione sugli immobili del territorio
L’amministrazione comunale di Cardano al Campo ha avviato la campagna per l’aggiornamento e la sistemazione della documentazione degli immobili sul territorio comunale. “Mettiamo le carte a posto insieme”, il motto scelto per un’iniziativa volta a sistemare una banca dati ormai obsoleta, in cui viene esplicitamente richiesta la collaborazione dei cittadini. Grazie all’aggiornamento dei dati verrà garantita certezza ed equità nella tassazione comunale (Ici e Tarsu).
Negli ultimi anni Cardano si è ingrandita e trasformata, ma non sempre la documentazione degli immobili ha seguito i cambiamenti con la dovuta tempestività. Molte posizioni sono infatti imprecise o mancanti di talune informazioni o addirittura inesistenti. In altri casi si trascinano antichi errori oppure non sono state debitamente registrate le variazioni intervenute nel corso degli anni. La situazione crea inconvenienti e incertezza contributiva a molti cittadini, e può succedere perfino che alcuni paghino più tasse del dovuto mentre altri, del tutto ignari, possono essere esposti a sanzioni.
Il Comune ha pertanto incaricato, mediante una gara pubblica, tre aziende specializzate, Tecnologia e Territorio Spa, Equitalia Esatri Spa, Spa Italia Srl, di effettuare un’operazione di aggiornamento delle informazioni sugli immobili. Dunque, "mettiamo le carte a posto" insieme.
Per la buona riuscita, che va a vantaggio di tutti, l’amministrazione comunale chiede la collaborazione di tutti i cittadini.
Di seguito vengono elencate alcune delle iniziative che le aziende preposte metteranno in atto nelle prossime settimane per effettuare l’aggiornamento della banca dati:
– molti proprietari di immobili (non tutti) riceveranno solo un questionario per la raccolta di informazioni aggiornate;
– alcuni addetti autorizzati dal Comune effettueranno sopralluoghi e misurazioni all’esterno di alcuni edifici, e potranno chiedere informazioni agli abitanti;
– nei rari casi in cui sarà necessario accedere all’interno, i proprietari e/o gli inquilini riceveranno prima un avviso scritto dal Comune e la richiesta di consenso.
L’amministrazione precisa inoltre che gli operatori di “CARTE A POSTO” saranno riconoscibili per un tesserino in evidenza e a richiesta dovranno esibire il documento originale di autorizzazione. Nessuno degli operatori è autorizzato ad accedere alle abitazioni o alle aziende senza preavviso del Comune e consenso della proprietà.
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