Investirono un carabiniere, dure condanne a due scippatori
Una pattuglia li inseguì dopo uno scippo all'Iper, ma un brigadiere venne travolto mentre intimava l'alt. Sconteranno 7 anni di carcere
Pene severe in primo grado per i due rapinatori che, fuggiti dall’Ipermercato dopo uno scippo, a Tradate investirono un carabiniere, il 22 novembre del 2007. Il giudice Elena Ceriotti ha condannato Alessandro De Vito ed Ernesto Lorenzini, rispettivamente a 7 anni e un mese, e a 6 anni e 11 mesi di detenzione. Una pena molto dura, se si pensa che il processo è stato celebrato con il rito abbreviato e dunque con gli sconti di pena concessi dal codice. Il giudice ha però ritenuto molto grave, e volontaria, l’azione dei due rapinatori in fuga, nonostante la versione delle difese, che avevano puntato a far cadere l’accusa di tentato omicidio. Secondo gli avvocati Giorgio De Vincenti e Giovanni Tavernari non vi era stata volontarietà nell’investimento del brigadiere, che aveva riportato 12 giorni di prognosi. I malviventi avevano scippato una donna davanti al centro commerciale, una patuglia era intervenuta e aveva seguito i ladri fino a Tradate, quando l’autod ei fuggitivi era entrata in una strada a fondo cieco. Un carabiniere era sceso, ma per fuggire loro l’avevano urtato.
Nello scontro era partito un colpo di mitraglietta e Lorenzini era stato colpito al braccio: solo la fortuna aveva evitato una tragedia. I due imputati erano accusati, per la precisione, di tentato omicidio, rapina aggravata, lesioni; Lorenzini anche di furto. Hanno già scontato un anno e mezzo di carcerazione preventiva e Il pm Massimo Politi aveva chiesto nella requisitoria 10 anni di carcere per entrambi.
La condanna dei due imputati arriva a un mese dalla morte del carabiniere di Saronno, Giorgio Illuminoso, travolto e ucciso da un tossicodipendenete a Origgio. Le due vicende non hanno nulla in comune dal punto di vista penale e delle responsabilità, ma vanno inseriti in una scia di episodi che negli ultimi mesi hanno messo a rischio più volte la vita di carabinieri impegnati nel controllo del territorio. Solo due giorni fa, a Varese, un malvivente in fuga ha causato l’investimento di una ragazzina, per fortuna con lievi conseguenze.
Il 19 gennaio a Busto Arszrio un ragazzo di 16 anni è rimasto ferito mentre il complice a bordo del furgone cercava di speronare i carabinieri dopo un furto in una carrozzeria di Castelseprio.
Il 13 gennaio durante un inseguimento a Varese, due uomini accusati di furto hanno cercato di speronare un’auto dei carabinieri. Anche in quel caso è partito un colpo che ha ferito uno dei fuggitivi.
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