«Maestra c’è una vite nel riso»
L'insolito condimento era nel piatto di un'alunna della scuola Pertini. Mariella Pecchini del Pd ha immediatamente trasformato l'episodio in un'interrogazione comunale
«Maestra nel mio piatto c’è una vite» . Brutta sorpresa per un’alunna della scuola elementare Pertini di Busto Arsizio lo scorso 24 novembre. Nel riso servito alla mensa della scuola, infatti, la piccola si è ritrovata nel piatto ua vite. La mamma, venuta a conoscenza del fatto, ha chiamato le inservienti per capire la dinamica dei fatti e ha saputo che tutte le scuole di Busto Arsizio erano state avvisate dalla ditta Vivenda, vincitrice dell’appalto comunale, che nel riso ci poteva essere una vite, persa da una pentola. L’episodio è stato trasformato dalla consigliera del Pd Mariella Pecchini in una interrogazione che verrà discussa nei prossimi consigli comunali.
«Considerato che il fatto è di una gravità inaudita in sé, senza aggiungere le conseguenze che l’ingerire la vite poteva produrre; proprio per la sua gravità e per essere venuto meno ad una deontologia professionale non può certo essere chiuso solo con le scuse dei responsabili della ditta, già fatte alla madre dell’alunna – sostiene nel testo dell’interrogazione la Pecchini – le chiedo: quali sono gli organi di controllo comunale sui cibi delle mense scolastiche? Cosa intende fare il Comune? Quali sono le sanzioni previste nel contratto firmato con
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Colle di Biumo, il 5 gennaio la conferenza di VAS a Varese per decidere il futuro dell'area
angelo_spiteri su Il Comitato varesino per la Palestina torna in piazza: "Non ci fermiamo nemmeno a Natale"
axelzzz85 su I sindacati dei frontalieri contro il decreto sulla tassa della salute: “Andremo alla Consulta”
robertolonate su Il Natale che non si vede
robertolonate su Il Natale che non si vede
Alessandro Zanzi su A Varese Confcommercio chiede la sospensione dei lavori della ciclabile in viale Belforte, il Comune fissa un sopralluogo










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.