Notre-Dame riaperta: la Francia ritrova il suo simbolo dopo l’incendio del 2019
Cinque anni dopo le fiamme, la Francia celebra la rinascita di Notre-Dame. Capi di Stato e personalità internazionali assistono alla riapertura
(Foto paris.fr)
Dopo solo cinque anni di chiusura, avvenuta a causa del devastante incendio del 15 aprile 2019, la Cattedrale di Notre-Dame ha riaperto le sue porte. L’atteso evento, avvenuto il 7 dicembre 2024 ha visto la partecipazione di importanti personalità politiche e rappresentanti internazionali, segnando un momento simbolico per la Francia e per il mondo intero.
Alla cerimonia hanno fatto gli “onori di casa” il presidente francese Emmanuel Macron insieme alla consorte Brigitte e alla sindaca di Parigi Anne Hidalgo. Tra gli ospiti di rilievo molti capi di Stato, tra cui il presidente italiano Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il principe William d’Inghilterra, oltre al futuro presidente degli stati uniti Donald Trump.
La chiusura della Cattedrale era stata necessaria per consentire la complessa opera di restauro seguita all’incendio, definito “il cantiere del secolo”. Il rogo aveva infatti devastato il tetto, la guglia e parte delle strutture interne, lasciando un segno indelebile. Oggi, dopo un lavoro meticoloso che ha coinvolto centinaia di artigiani e tecnici specializzati, Notre-Dame ha ritrovato il suo antico splendore.
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