Porto Ceresio, sequestrato un natante svizzero con l’accusa di contrabbando
L'imbarcazione era rimessata in un cantiere di Porto Ceresio da circa 5 anni infrangendo la regola della "ammissione temporanea" valida per le unità navali extracomunitarie

Un natante svizzero “rimessato” in un cantiere navale di Porto Ceresio è stato sequestrato dagli uomini della Guardia di Finanza, nel corso di una più ampia attività di vigilanza doganale e di contrasto alle irregolarità relative all’immissione di beni nel territorio dell’Unione Europea.
Le Fiamme Gialle hanno operato contestando il reato di contrabbando sotto al quale ricade la situazione descritta dagli inquirenti: il natante è infatti di proprietà di un soggetto svizzero non residente in Italia e si trovava presso il cantiere nautico da oltre cinque anni, senza che il proprietario avesse pagato i diritti doganali per “nazionalizzarlo”.
In questi casi infatti il regolamento prevede la cosiddetta “ammissione temporanea”, ovvero l’introduzione nel territorio della UE – evitandone l’importazione – dei mezzi di trasporto immatricolati in un Paese terzo, a nome di una persona stabilita in tale Stato. Sono però fissati alcuni limiti temporali e, nel caso delle unità navali, il periodo massimo di questo regime è di 18 mesi.
Per questa ragione i finanzieri della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano ha proceduto a mettere sotto sequestro amministrativo l’imbarcazione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.