La sala consiliare di Gazzada dedicata a Roberto Maroni. “Amava il suo territorio”
Molta commozione alla cerimonia di intitolazione, con la presenza della famiglia. La moglie ricorda le mattine del sabato passate a girare per i paesi e le comunità

Emilia, Chelo e Filippo erano in prima fila nella sala consiliare di Gazzada Schianno per una giornata speciale.
Il sindaco Stefano Frattini e la sua amministrazione hanno deciso di intitolare quello spazio a Roberto Maroni. La moglie e i due dei tre figli hanno partecipato alla cerimonia ascoltando le parole del prefetto Salvatore Pasquariello, del presidente Attilio Fontana
Daniele Marantelli che del politico leghista è stato un grande amico seppur in campo opposto, l’ha ricordato tra metafora e racconto di esperienze comuni «Ma sui campi di calcio giocavamo insieme e tifavamo entrambi rossonero». Un ricordo affettuoso sempre in chiave calcistica l’ha offerto anche Attilio Fontana.
Una cerimonia al cospetto di tante autorità, politici, sindaci e amici.
«Roberto amava il suo territorio – ha ricordato la moglie Emilia – oggi, se non fosse intitolata a lui quella targa, sarebbe venuto con piacere perché il sabato lo dedicava a girare tra le comunità e i paesi. Per lui i sindaci erano uomini valorosi e i più importanti per capire gli umori delle persone».
Grande affetto e attenzione per un politico che spesso andava fuori dagli schemi e che dava grande valore all’amicizia.
Il sindaco Frattini ha spiegato le ragioni della scelta soprattutto in considerazione del luogo dove verrà posta la targa. «Il consiglio comunale è fondamenta delle democrazia e della partecipazione. Ricordare un uomo, un politico che ha fatto tanto per il proprio territorio è un segno forte».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.