Da Paraty a San Macario: un’amicizia che modella l’argilla e l’anima
L’artista brasiliano Dalcir Ramiro e il varesino Tino Sartori costruiscono, attraverso la ceramica e l’amicizia, un ponte culturale tra Brasile e Italia. La loro storia sarà raccontata il 28 luglio a Materia Spazio Libero

“Ho conosciuto la ceramica in una città vicino a Paraty, si chiama Cunha. Lì le paneleiras modellavano l’argilla con le mani, in modo semplice, armonioso, profondamente brasiliano.” Dalcir Ramiro, nato a Paraty, in Brasile, ha scoperto la sua passione per la ceramica osservando il lavoro delle donne artigiane. Quella tradizione, così autentica e radicata nella cultura indigena, lo ha affascinato al punto da spingerlo a intraprendere un cammino artistico da autodidatta.
“Modello tutto con le mani – racconta – non uso il tornio né la placca. Cerco sempre nuove strade, nuove tecniche.” Il mare, la foresta e la natura che circondano Paraty sono per lui una fonte inesauribile d’ispirazione. Ma è anche nello studio della scultura mondiale, tra artisti antichi e contemporanei, che trova linfa per evolvere.
Il suo percorso lo ha portato lontano. A partire dal 1975, anno della sua prima esposizione presso la chiesa Matriz di Paraty, Ramiro ha esposto in numerose città in Brasile, negli Stati Uniti e in Europa. Invitato in Italia per la prima volta nel 1993 dalla Comunità Economica Europea, ha realizzato un’opera pubblica a Tonara, in Sardegna, e ha proseguito con residenze e mostre a Milano, Varese, Torino, Verona e Lecce. Nel 1994, durante un periodo di lavoro a San Francisco, ha partecipato alla fondazione del Brazilian Cultural Movement, esponendo anche al Golden Gate Park. Oggi, nel suo atelier nel centro storico di Paraty, porta avanti da oltre cinquant’anni un’intensa attività artistica, tra sculture e installazioni, restando un riferimento autentico della cultura ceramista brasiliana.
Tra le tappe più significative di questo viaggio, l’Italia ha avuto un ruolo speciale. “È stata una svolta fondamentale della mia vita. Ho trovato grandi artisti e belle persone che ancora oggi fanno parte della mia vita.”
Uno di loro è Tino Sartori, che lo ha accolto nella sua casa come si accoglie un vecchio amico, ancor prima che un artista. Da quell’incontro è germogliata un’amicizia profonda, alimentata da viaggi, progetti condivisi e una visione comune dell’arte come strumento di connessione.
“Con Dalcir ci siamo conosciuti a Paraty – racconta Sartori –. Io, insieme ad altri amici di Varese, avevo intrapreso progetti di cooperazione che ci portarono a conoscere anche artisti locali, e quello con Dalcir è stato un incontro speciale. Gli promisi un interscambio da fare in Europa e così è stato: è venuto a stare da me per sei mesi, poi sono andato io in Brasile.”
La loro relazione è diventata un ponte tra culture, tecniche e sensibilità. “Con l’arte l’uomo crea bellezza – dice Sartori – e questa bellezza permette alle anime di incontrarsi e generare pensieri positivi.” Per lui, la scoperta più grande non è stata solo la contaminazione artistica, ma il valore umano di quel legame: “La vera ricchezza è aver percepito la sensibilità dell’altro e, di conseguenza, aver imparato a valorizzare la propria.”
Insieme, i due artisti hanno lavorato a numerosi progetti, anche con finalità sociali. “Io e mia moglie portiamo avanti da anni un progetto che invita artisti e ceramisti internazionali – spiega Ramiro – sempre con un’attitudine sociale, aperta al mondo.”
Durante l’evento del 28 luglio a Materia Spazio Libero, Ramiro e Sartori racconteranno la loro storia, dal Brasile alla Lombardia, attraverso video, opere e parole. Saranno proiettati tre video: uno sulla città di Paraty, uno sull’ultima esposizione di Dalcir intitolata Cizinho e uno sulle opere di Tino Sartori.
“Vogliamo condividere il significato culturale della nostra amicizia” anticipano. Un racconto che va oltre l’arte e diventa testimonianza di come la bellezza, quando è condivisa, può modellare non solo la materia, ma anche le relazioni umane.
PRENOTA QUI IL TUO POSTO ALLA SERATA
Ingresso gratuito.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
gokusayan123 su Varese, arrestato per stalking un 20enne: pedinava una commessa da due mesi
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.