ADZyou è la miglior startup innovativa della Lombardia per i Giovani Imprenditori di Confindustria Varese

La premiazione al termine dell'assemblea a Varese. Il presidente Conti: «Serve un piano serio e poderoso di investimenti nella scuola, nelle ITS Academy e nelle Università perché è nella formazione che si costruisce il futuro dei giovani e con esso quello delle imprese»

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È la milanese ADZyou di Mattia Muglia la migliore startup innovativa e tecnologica della Lombardia secondo il contest lanciato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Varese, nell’ambito del progetto “Startup Your Ideas” per alimentare il fermento imprenditoriale del territorio. L’annuncio è arrivato durante l’assemblea annuale dei Giovani Industriali varesini che si è tenuta mercoledì 29 ottobre al Centro Congressi Ville Ponti di Varese.

Zaini con schermi led per un marketing più agile e sostenibile

«L’obiettivo di ADZyou – ha spiegato il fondatore – è promuovere una pubblicità che sia etica, condivisa, sostenibile, e che coinvolga direttamente chi vive la città ogni giorno, trasformando i cittadini in protagonisti attivi delle campagne pubblicitarie».

In che modo? Attraverso zaini dotati di schermi Led, indossati da giovani ambassador che camminano nelle aree urbane più vive e frequentate, trasformando il messaggio promozionale in una realtà mobile, interattiva e misurabile.

ADZyou è una delle 18 startup lombarde che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso lanciato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Varese nell’ambito del Piano strategico #Varese2050, «per stimolare – spiegano i promotori – intuizioni d’impresa e fornire agli startupper esperienze e occasioni di networking per concretizzare i propri progetti».

Le altre tre startup finaliste

Le altre startup arrivate in finale sono: Ensafe, una realtà comasca che ha sviluppato una piattaforma innovativa per la sicurezza personale e collettiva, concepita per contesti quali ospedali, RSA, aziende, centri di ricerca e grandi edifici pubblici; la milanese Open Stage, invece, vuole rendere la musica e la cultura accessibili a tutti, trasformando gli spazi urbani in palcoscenici aperti e diffusi; infine, la startup monzese Ulisses che ha brevettato un sistema wireless per localizzare oggetti e comunicare dati in maniera affidabile, precisa e altamente scalabile.

«Aiutare le startup e sostenere il passaggio generazionale»

«Crediamo nel talento, nella creatività e nel coraggio delle nuove generazioni. E su di esse vogliamo investire per aiutarle a muoversi con le proprie gambe nei contesti competitivi della nostra imprenditoria. Creando relazioni, offrendo opportunità di studio, attraendo e sensibilizzando potenziali investitori, dando visibilità alle loro idee – ha affermato nella sua relazione il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Varese, Pietro Conti -. È questo il contributo che vogliamo dare nella costruzione della visione di Confindustria Varese della #Varese2050 e nella crescita del fermento imprenditoriale del territorio.

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Pietro Conti, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Varese, sul palco delle Ville Ponti a Varese

«Favorire la nascita di nuove startup e dare vita a un ecosistema in grado di attrarre giovani talenti in provincia di Varese – ha aggiunto Conti – sono due nostre priorità, impegni che portiamo avanti ogni giorno, insieme e con crescente sinergia con l’Università LIUC. Nel nostro territorio, però, queste sfide si intrecciano con un tema altrettanto strategico: il passaggio generazionale. Il fermento imprenditoriale non si misura solo con la nascita di nuove imprese, ma anche con la capacità di dare continuità a quelle esistenti e che hanno fatto la nostra storia industriale. Il modello dell’impresa familiare, tipico di Varese e della nostra economia, può ancora essere vincente. Serve però investire sulle competenze dei nuovi titolari d’impresa»

Scuola, Its e università, «Qui si costruisce il futuro»

«Serve – ha sottolineato Conti – un piano serio e poderoso di investimenti nella scuola, nelle ITS Academy, nelle Università. Perché è lì, nella formazione, che si costruisce il futuro dei giovani e con esso quello delle imprese».

Proprio le scuole sono state al centro del progetto Latuaideadimpresa: l’iniziativa promossa in tutta Italia per stimolare la crescita della cultura d’impresa tra i banchi. Alla fase provinciale del concorso di idee imprenditoriali coordinata dai Giovani Imprenditori di Confindustria Varese si è aggiudicata la medaglia d’oro la classe 5C dell’Istituto Geymonat di Tradate con il Progetto “Green Loop”. La scuola tradatese, inoltre, nella fase nazionale, ha ricevuto da UCIMU un “premio innovazione”.  A completare il podio, le classi 4A AFM e 4E RIM dell’Isis Valceresio di Bisuschio, arrivate rispettivamente seconda e terza, con i Progetti “Sweet Can” e “ReWear”.

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I giovanissimi vincitori della fase provinciale di Latuaideadimpresa

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Ottobre 2025
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