Chiude il corso per infermieri a Busto. La Fials chiede un intervento
La Fials interviene sulla decisione del Ministero di ridurre le immatricolazioni per il corso di Scienze infermieristiche
La mancanza di infermieri professionali è un problema che riguarda l’intero paese. Nella nostra provincia, però, la carenza ha i connotati dell’emergenza. Fa, quindi, discutere la notizia della riduzione dei posti decisi dal Ministero per il corso universitario di Scienze Infermieristiche, decisione che ha costretto l’Università dell’Insubria a chiudere il corso di Busto, lasciando solo le sedi di Varese e Como con 125 immatricolazioni.
Sulla questione è intervenuta la sezione provinciale della Fials, la federazione Autonoma Lavoratori sanità, che, in una nota, si dice preoccupata e chiede un intervento immediato: «Registriamo con rammarico per la nostra provincia la chiusura del primo anno del Corso di Laurea in Infermieristica presso l’Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.
Tale situazione spinge la FIALS a chiedere l’apertura di un tavolo tecnico che coinvolga: politici ed amministratori locali, aziende sanitarie, Università e rappresentanti dei lavoratori e degli utenti.
La FIALS ritiene necessario affrontare il “problema infermieristico” in modo serio e non con i soliti rattoppi dell’ultim’ora, che ogni volta non fanno che peggiorare la situazione.
La FIALS spera che la proposta trovi ampio consenso e che la cronica carenza di personale non porti a breve tempo a tagliare ulteriori posti letto soprattutto alle aziende sanitarie pubbliche della provincia di Varese».
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