Attenzione alla “truffa dell’asfalto” dei muratori dall’accento irlandese
Offrono lavori di pavimentazione stradale a prezzi modici dicendo di disporre di materiale in esubero proveniente da altri cantieri
La “truffa dell’asfalto” torna ad imperversare nel Varesotto. Il fatto, segnalato da un’azienda di Mercallo che ci ha descritto quanto accaduto nel loro piazzale, sembrerebbe combaciare con la descrizione del trucchetto messo in atto da un gruppo di “liberi muratori dall’accento irlandese” qualche anno fa nel Varesotto e nella vicina Svizzera. Allora la polizia cantonale diffuse una nota per spiegare di stare in guardia e ci furono numerose segnalazioni anche in provincia di Varese.
La vicenda questa volta ha visto protagonista un’azienda di Mercallo. Proprio questa mattina, mercoledì 24 settembre, un gruppo di operai si è presentato alla loro porta spiegando di essere dell’ANAS e di aver avanzato dell’asfalto da altri cantieri del Comune. La loro offerta era molto semplice: con l’asfalto in esubero si offrivano di riparare le buche del piazzale a pochissimo prezzo.
Il risultato è che dopo aver acconsentito ed essere rientrati negli uffici i titolari dell’azienda si sono ritrovati il piazzale completamente riasfaltato e si sono visti presentare un conto ben diverso dal “titolo gratuito o quasi” concordato in precedenza: ben 3500 euro più iva da saldare immediatamente tramite bonifico bancario di fronte al capo squadra.
Presi alla sprovvista, e ancora convinti di trattare con dipendenti ANAS, i titolari hanno cercato almeno di trattare quella cifra esorbitante riuscendo a spuntare un prezzo di 1640 euro più Iva che hanno pagato.
Una semplice ricerca su internet gli ha fatto poi trovare gli articoli che parlavano della vicenda e li ha convinti a bloccare immediatamente il bonifico e segnalare quanto accaduto alla guardia di Finanza e ai carabinieri.
Il trucchetto, che sia legale o meno lo stabiliranno eventualmente gli organi di polizia preposti, sta proprio nel spacciarsi per dipendenti ANAS e contrattare in modo molto superficiale un lavoro veloce e a poco prezzo per poi ritrovarsi una riasfaltatura completa e un conto molto salato da saldature subito e con modalità molto sbrigative.
La "truffa dell’asfalto" sembrerebbe essere un sistema molto diffuso, non sapiamo se messo in opera sempre dalle stesse persone. Su internert si trovano articoli che segnalano il fenomeno un tutta Italia, da Viterbo all’Emilia fino al canton Ticino: la descrizione è sempre la stessa, operai dal forte accento irlandese.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.